Giro d’Italia 2014, 14 tappa: Oropa incorona Enrico Battaglin!
Entusiasmante la quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2014, vinta da un sensazionale Enrico Battaglin (Bardiani Csf), che negli ultimi 50 m ha superato Dario Cataldo (Sky) e Jarlinson Pantano (Team Colombia). Tra i big della generale, Rigoberto Uran (Omega Pharma-QuickStep) ha pagato dazio nei confronti di Nairo Quintana (Movistar) e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), ma mantiene ancora saldamente la maglia rosa.
Agliè – Oropa, 164 km. Il ricordo corre indietro fino al 1999, quando Marco Pantani risalì tutte le posizioni del gruppo, dopo il salto di catena in cui era incappato, andando a cogliere una bellissima vittoria proprio a Oropa. Tra le altre salite in programma oggi, molto dura anche quella dell’Alpe Noveis (1° cat., 9 km al 7,9%). La fuga odierna è davvero numerosa, formata addirittura da 21 corridori: Agnoli (Astana), Domont (AG2R La Mondiale), Frapporti e Sella (Androni-Venezuela), Battaglin (Bardiani Csf), Keizer (Belkin), Quinziato (Bmc), Longo Borghini (Cannondale), Pantano (Team Colombia), Cattaneo e Polanc (Lampre-Merida), Wellens (Lotto Belisol), Monsalve (Neri-Sottoli), Vermote (Omega Pharma-QuickStep), Santaromita (Orica GreenEdge), Quemeneur (Europcar), Timmer (Giant-Shimano), Cataldo e Boasson Hagen (Sky), Roche (Tinkoff-Saxo) e Hondo (Trek). Le tante salite creano una situazione di tappa in continua evoluzione.
La corsa, ovviamente, si infiamma sull’ultima salita di Oropa, presa in testa da Quinziato e Timmer. A 9,5 km l’italiano della Bmc è costretto a cambiare la bici, così Timmer rimane solo al comando. L’olandese, però, non ha esattamente il fisico dello scalatore puro e fa veramente tanta fatica per mantenersi da solo al comando. Purtroppo per lui, dietro si materializzano Cataldo e Pantano a circa 4 km dal traguardo. I due rimangono soli in testa, ma perdono troppo tempo a guardarsi in faccia e all’ultimo chilometro vengono riacciuffati da Polanc prima, e da Battaglin poi. Il corridore della Bardiani ha un ottimo spunto, e negli ultimi 50 m riesce a beffare sia Pantano, letteralmente piantato in volata, sia Cataldo, amareggiato dopo il finale per la seconda posizione.
I big, invece, hanno pedalato tutta un’altra corsa. A 3,7 km Pozzovivo piazza due stoccate che frazionano il gruppo. Con la prima Uran sbarella; con la seconda cede. A seguire lo scalatore dell’AG2R ci pensa Nairo Quintana: la sfinge colombiana dà un contributo all’azione quantificabile col numero zero, e sfila Pozzovivo solo negli ultimi metri, per guadagnare qualche secondo in più. Alla fine, Uran è costretto a cedere secondi preziosi a tutti i suoi avversari. Il Giro è ancora apertissimo e domani la strada continua a salire, con l’arrivo di Montecampione.
Classifica generale
1 | Rigoberto Uran | Omega Pharma-QuickStep | |
2 | Cadel Evans | Bmc | + 32” |
3 | Rafal Majka | Tinkoff-Saxo | + 1’35” |
4 | Domenico Pozzovivo | AG2R La Mondiale | + 2’11” |
5 | Wilko Kelderman | Belkin | + 2’33” |
6 | Nairo Quintana | Movistar | + 3’04” |
7 | Fabio Aru | Astana | + 3’16” |
8 | Wouter Poels | Omega Pharma-QuickStep | + 4’01” |
9 | Pierre Rolland | Europcar | + 5’07” |
10 | Robert Kiserlovski | Trek Factory Racing | + 5’13” |
Giacomo Di Valerio
24 maggio 2014