Nel dopo partita, parlano i protagonisti di Inter-Siena
Mezzaroma: partita di sacrificio. Ranocchia: troppe occasioni sprecate!
La vittoria a San Siro contro l’Inter ha ridato speranze ad un ambiente, quello senese, che, dopo la penalizzazione di sei punti ed un inizio di stagione non propriamente esaltante, sembrava sfiduciato e screditato dalla critica. Ma, si sa, una vittoria può essere un’iniezione importante di ottimismo e, a volte, cambiare l’inerzia di un’intera stagione.
Ne è ben consapevole il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, che, intercettato nella zona mista di San Siro, ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria della squadra bianconera:
“Noi ammazzagrandi? Non dobbiamo pensare a chi abbiamo battuto ma solo che sono arrivati tre punti fondamentali. Dobbiamo pensare a far punti a prescindere dalla squadra contro cui giochiamo. Oggi abbiamo fatto una bellissima partita. Tutti si sono sacrificati, anche gli attaccanti. Ze Eduardo e Calaiò sono stati da esempio per tutti i compagni di squadra. Dobbiamo avere sempre voglia di imporci. Questa è un’annata particolarmente difficile e dobbiamo essere sempre concentrati, a partire da giovedì prossimo, quando incontreremo il Bologna“.
Il presidente della squadra toscana ha espresso anche parole di elogio per il suo portiere, Gianluca Pegolo, quest’oggi autore di parate strepitose:
“E’ uno dei primi cinque portieri italiani, ma per sua sfortuna non è alto due metri e non si chiama Pegolovic. Spesso ci dimentichiamo dei giovani italiani. L’Inter? Ci ha messo spesso e volentieri in difficoltà, ma è un gruppo di grandissimi solisti, deve trovare l’amalgama e un direttore d’orchestra. Quando Cassano avanzava ci procurava spesso mal di testa“.
Sulla sponda nerazzurra, invece, il difensore Andrea Ranocchia non può che esprimere il suo malcontento per il risultato maturato sul campo:
“Abbiamo avuto molte occasioni, una decina forse, ma non siamo riusciti a buttarla dentro. Il calcio è così, se non sfrutti le occasioni prima o poi lo paghi e così è stato. Abbiamo subito gol in ripartenza“.
Poi sui fischi piovuti dagli spalti di San Siro:
“È una cosa normale che il pubblico fischi quando non gradisce lo spettacolo, ma noi dobbiamo essere bravi a riconquistarli già da mercoledì”. E sulla Juve, già a 6 punti di distacco: “I bianconeri si possono recuperare solo vincendo. Sta a noi provarci“.
Fiducioso, dunque, il difensore dell’Inter e della Nazionale, spostato persino in attacco da Stramaccioni nel finale di partita:
“Il mister spesso mi fa salire perché sono alto e posso essere utile nel gioco aereo per recuperare il risultato, ma questo non è assolutamente sintomo del fatto che all’Inter serva un vice Milito“.
Giuseppe Ferrara
(Inviato al Meazza)
24 settembre 2012