La Samp sbatte contro il muro dell’ Ascoli
Finisce a reti bianche una gara dominata dai blucerchiati. Un palo e le parate di Guarna evitano la sconfitta ai bianconeri.
Dopo lo stop del Padova (fermato in extremis dal Varese), la Sampdoria ha la grossa chance di accorciare il gap sulla zona playoff. I blucerchiati, senza mister Iachini, squalificato, ospitano l’Ascoli a Marassi. I marchigiani, a caccia di punti per la salvezza, non vincono dal 31 gennaio. Nonostante una posizione in graduatoria non ottimale (penultimo posto con l’ Albinoleffe), i bianconeri vengono ,comunque ,da buone prestazioni dove hanno raccolto poco rispetto al gioco espresso in campo.
E ora arriva una trasferta complicata contro i liguri, in crescita nel mese di marzo, dove non hanno ancora perso. La Samp ha incassato 4 punti nelle ultime due gare e punta a proseguire la striscia positiva, soprattutto quella interna, che parla di 3 successi nelle ultime 3 gare.
Samp senza gli squalificati Gastaldello e Juan Antonio, Iachini lancia Volta e Foggia, nel 4-3-1-2 con Pozzi ed Eder in avanti. Ascoli con il 5-3-2 con Falconieri e Papa Waigo di punta. Ilari preferito a Sbaffo. Sarà una partita diversa per Foggia, ex giocatore dell’ Ascoli che debuttò in serie A, proprio con la casacca del picchio. Da li è iniziata l’ascesa che lo ha portato ad alti livelli. Negli ultimi anni ,i problemi fisici, e la difficoltà ad ambientarsi con squadre di rango superiore, lo hanno messo in disparte. Per avere più spazio e giocare con continuità ha scelto Genova per questa stagione, una piazza di prestigio e vogliosa di ritornare nella massima serie, anche se sarà molto difficile.
Partita bloccata per venticinque minuti con gli ospiti raccolti nella propria metà campo e poco incisivi in fase offensiva. Sono i padroni di casa ad avere le rendini del gioco ma, non riescono a spingere con la giusta cattiveria, come dimostra la poca precisione al tiro dei vari Foggia e Renan. Troppo prevedibili le palle giocate dai blucerchiati che, favoriscono la chiusura del muro bianconero. Il primo brivido della gara lo portano proprio i blucerchiati che, si divorano l’unica grande chance del primo tempo. Al 26′ cross basso di Foggia, Pozzi a due passi manda la palla clamorosamente sul fondo ,a porta vuota. Subito dopo la punta doriana prova a riscattarsi, ma la sua conclusione di testa, termina sopra la traversa di poco. Una fiammata dell’ Ascoli arriva al 37′ con Di Donato, il suo destro da fuori esce a lato. Ora il match si è riavvivato, c’è più pressing della Sampdoria. Al 38′ Eder, attacca Di Donato rubandogli la sfera, si libera di due avversari,poi, scarica una bella palla filtrante per Pozzi, il suo destro è respinto con i piedi da Guarna. E’ ancora il brasiliano della Samp a mettere i grattacapi agli ospiti. Prima ci prova con il sinistro deviato da Guarna,poi, spara un siluro su punizione di poco alto sopra la traversa. E’ l’ultima conclusione di un primo tempo vibrane negli ultimi venti minuti. Meglio i blucerchiati che meritavano di chiudere in vantaggio, dopo le limpide palle gol. Si va al riposo, invece, sullo 0-0.
Nella ripresa subito un episodio che, rischia di cambiare il corso della partita. Al 54′ Ciofani interviene da dietro al limite dell’ area su Eder in velocità e viene espulso. Molto severa la decisione dell’ arbitro Nasca. Nonostante l’ inferiorità l’ Ascoli di difende con ordine, lasciando poche iniziative ai padroni di casa. Ne esce una partita molto combattuta che, non vede prevalere nessuno dei due club. Tutto resta bloccato sulla mediana. Per cercare di aprire la difesa marchigiana, il secondo di Iachini aumenta il peso offensivo inserendo Pellè al posto di Foggia. Silva invece si copre ancora togliendo il centrocampista Ilari e lanciando in campo un difensore, Andelkovic. Intanto la Samp polemizza al 59′ su una trattenuta ai danni numero 23 doriano, Eder, in area, che si lascia andare. Sembra,comunque, esserci il penalty. Un altra iniziativa personale dello stesso Eder regala il primo guizzo del secondo tempo. Al 60′ il brasiliano arriva al limite e scarica un destro che termina sul fondo. I padroni di casa prendono coraggio e, sugli sviluppi di un corner, colgono il palo con Rossini di testa al 62′. La soluzione di arretrare ulteriormente il baricentro non sembra aver giovato all’ Ascoli. L’ inserimento di una punta ha, invece, rivitalizzato i blucerchiati che, si giocano anche la carta Semioli, sugli esterni. Per gli ospiti scende in campo la tecnica di Sbaffo, fuori l’ attaccante Falconieri, molto in ombra. Quando i marchigiani si affacciano dalle parti di Romero sono poco salubri. Sono molto più incisivi e rapidi i liguri. Un esempio arriva al 79′ quando, dopo una bella trama di gioco, Pellè fa da torre per Munari, la sua inzuccata ravvicinata è respinta da Guarna. Bel intervento dell’ estremo difensore bianconero. In tutta la partita l’ Ascoli si fa insidioso con Di Donato, il suo tiro dal limite è deviato da Romero. Ora ci prova il neo entrato Semioli, la sua conclusione è facile preda di Guarna. Gara più intraprendente con capovolgimenti di fronte. Su una ripartenza marchigiana Papa Waigo serve Sbaffo a rimorchio, il suo tiro in corsa esce largo sul fondo. Nel finale incandescente con ben sette minuti di recupero, la Samp tenta l’ultimo assalto. Ci provano Renan, punizione velenosa deviata da Guara, e il centravanti Pellè, il suo sinistro finisce sul fondo. Finisce 0-0, un punto molto stretto ai padroni di casa che non riescono a portarsi a due lunghezze dai playoff. Per l’ Ascoli un punto sudato e prezioso che li tiene ancora in corsa nella salvezza.
Non può che tirare un sospiro di sollievo mister Silva che, accetta volentieri il pari: “Non siamo stati quasi mai pericolosi. Abbiamo sofferto molto in difesa ma, ne siamo usciti con grande tenacia. Complimenti ai ragazzi che stanno migliorando in fase difensiva. Peccato, però, non riuscire a fare qualche gol. L’ espulsione di Ciofani? Non c’era. Ho temuto molto nel finale. Secondo me erano troppi 7 minuti. Per noi questo pareggio vale oro, vista l’inferiorità numerica che abbiamo affrontato. Con questo spirito possiamo farcela”.
C’è amarezza per Carillo , il secondo i Iachini, per aver buttato al vento due punti fondamentali in questa fase del campionato: “Siamo dispiaciuti per aver sprecato un occasione ghiotta di avvicinarci al sesto posto. L gara si è disputata verso una sola porta. Ci abbiamo provato in tutti i modi colpendo anche un palo. Siamo stati un po’ leziosi, doveva giocare con maggior raziocinio. La loro espulsione ci ha reso il compito più difficile perchè si sono chiusi ancora di più. Ora dobbiamo continuare per la nostra strada, sperando che ci venga dato qualche rigore”.
Stadio : Ferraris (Genova)
31 a giornata serie B
Sampdoria – Ascoli 0-0
Marcatori: nessuno
Ammoniti: Ilari (A), Volta (S), Peccarisi (A), Semioli (S)
Espulsi: Ciofani (A)
Formazioni:
Sampdoria (4-3-1-2) Ascoli (5-3-2)
Romero Guarna
Costa Ciofani
Rispoli Faisca
Rossini Peccarisi
Volta Di Donato
Foggia Ilari
Krsticic Parfait
Munari Scalise
Renan Tomi
Eder Falconieri
Pozzi Papa Waigo
All. Iachini All. Silva
Arbitro: Nasca
Panchina
Sampdoria : Pellè, Semioli, Laczko, Da Costa, Mustafi, Soriano, Bertani
Ascoli: Andelkovic, Sbaffo, Pasqualini, Maurantonio, Giovannini, Gerardi, Soncin
Armin Sefiu
18 marzo 2012