Lazio vittoria in rimonta, Parma crisi infinita.

La Lazio torna alla vittoria sul campo del Tardini. Contro il Parma, i biancocelesti trovano la forza di reagire al gol del vantaggio degli emiliani siglato da Palladino. Mauri e Anderson lasciano intravedere segnali di risveglio da parte di una squadra non troppo brillante e in grave affanno. Per il Parma è sempre più notte, la prestazione degli uomini di Donadoni non è scialba, nel primo tempo si vedono negare un gol regolare, ma nel complesso è una formazione che soffre troppo e non è tranquilla in campo. L’errore difensivo di Iacobucci costa caro e vale l’ennesima sconfitta per una squadra che, ora, vede la classifica e trema.
Botta e risposta. Il Parma cerca di uscire dal tunnel che lo vede fanalino di coda della classifica e cerca di attaccare la formazione ospite con buon ritmo e con vivace aggressività. La Lazio tenta di arginare le sortite avversarie soprattutto sulle fasce esterne dove, gli emiliani, si presentano con buona costanza. Proprio da un’azione in profondità nasce il gol dei padroni di casa che viene ingiustamente annullato dall’arbitro Guida: Cassano viene pescato in fuorigioco prima del cross teso al centro e del tap-in vincente di Gobbi, svista del guardalinee e match che riparte dallo 0-0. I ducali in campo sono più presenti e schiacciano la Lazio nella propria trequarti. Timidi segnali di risveglio da parte dei biancocelesti si vedono attorno alla mezz’ora con un’azione insistita da parte di Braafheid. La partita vive il suo punto di svolta nei minuti finali: al 45’ Palladino raccoglie un cross teso, dalla destra, di Santacroce e deposita sul primo palo con una perentoria girata di testa. Padroni di casa in vantaggio. I biancocelesti reagiscono e, ben oltre il recupero concesso, trovano il pari con Mauri che corregge la traiettoria disegnata da Biglia con un colpo di testa.
Errore fatale. Il secondo tempo è più equilibrato, le due squadre si affrontano a viso aperto senza, tuttavia, offrire un grande spettacolo. Le azioni sono frastagliate e viziate da un terreno di gioco non in perfette condizioni. Il Parma si fa molto pericoloso con una giocata insistita di Gobbi che entra in area e conclude di poco oltre il secondo palo. Gli uomini di Donadoni cercano di fare la partita ma lo spettro di un ennesimo fallimento li porta a giocare in maniera nervosa e a commettere qualche ingenuità di troppo, è proprio da un errore che nasce il vantaggio dei biancocelesti: palla in difesa per Gobbi che, pressato, alleggerisce per l’estremo difensore, Iacobucci ripassa la sfera a Gobbi che si vede piombare addosso Djordjevic che vince il rimpallo e si avventa verso l’area di rigore dove serve un assist per F. Anderson abile a incrociare in corsa e insaccare. Vantaggio Lazio e Parma che smarrisce ogni convinzione e cattiveria. La girandola di cambia, effettuata dagli allenatori, non serve a smuovere l’inerzia della gara, passata in mano agli uomini di Pioli. Finisce 1-2.
Meritano 2duerighe
[su] F. Anderson. Lentamente si intravede il perché di questo giocatore. In una partita macchinosa, le sue accelerazioni portano scompiglio alla difesa avversaria. Dopo la sostituzione se ne sente la mancanza.
[giu] Iacobucci. Il suo sbaglio costa caro alla squadra. Invece di spararla in tribuna mette in difficoltà un suo compagno con conseguente gol subito. Affonda ancor di più una nave alla deriva.
Tabellino
PARMA-LAZIO 1-2
PARMA(3-5-2): Iacobucci, Santacroce (64’Mendes), Lucarelli, Costa, Rispoli, Galloppa (70’Acquah), Lodi, J. Mauri(77′ Belfodil), Gobbi, Cassano, Palladino. All. Donadoni.
LAZIO (4-3-3): Marchetti, Basta, De Vrij, Radu, Braafheid (34′ Cana), Parolo, Biglia, Lulic, F.Anderson (64′ Keita), Djordjevic (76′ Klose), Mauri. All. Pioli.
Arbitro: M. Guida (sez. Torre Annunziata)
Marcatori: 45’ Palladino (P), 47’ Mauri (L), 60’ F. Anderson (L)
Ammoniti: Lodi (P), Biglia (L), Santacroce (P), Gobbi (P), F. Anderson (L), Parolo (L), Acquah (P)
Damiano Rossi (Frascati)
7 dicembre 2014