La Roma espugna Verona battendo l’Hellas 3 a 1!

La Roma sfrutta al meglio i passi falsi di Juventus e Napoli, allungando a 6 lunghezze sui partenopei e rosicchiando 2 punti ai bianconeri.
I giallorossi partono bene ed impongono da subito la propria superiorità; tuttavia il Verona, stranamente, rinuncia a giocare e pensa a non lasciare spazi alla compagine di Garcia. Ne esce una partita non bella e avara di occasioni. La Roma prova conclusioni da lontano non riuscendo a trovare il varco giusto. La scelta di tenere fuori Pjanic e Totti fa si che un po’ di qualità in meno a livello di ultimo passaggio venga meno. Poi in pieno recupero la Roma sblocca il risultato con Ljajic che di esterno destro in modo delizioso conclude dopo un’azione personale di Gervinho che fa fuori tre avversari in velocità. Si va al riposo sul risultato di 0 a 1.
Al 49° l’Hellas sfrutta un errore di Castan che incespica sul pallone invece di rinviare; sul pallone si avventa Iturbe che serve Hallfredsson che un piattone sinistro chirurgico infila la porta di De Sanctis. Tuttavia la Roma non si scoraggia, conscia della propria forza, ripartendo a spron battuto alla ricerca del vantaggio. Entra Pjanic al 60° e dopo un minuto la Roma passa di nuovo in vantaggio: Gervinho, partendo da sinistra, semina letteralmente il panico in area facendo fuori due difensori e chiudendo in rete con un bel tiro secco rasoterra sul primo palo. Al 78° entra Totti al posto di un Destro sotto tono e mai nel vivo del gioco in area. Dopo cinque minuti Totti ha la possibilità si segnare il gol del 3 a 1: palla fuori di poco. Poco dopo Torosidis viene atterrato in area e viene falciato da un difensore del Verona: rigore netto! Totti dal dischetto è implacabile, fa 232 in A e chiude la pratica.
Una Roma cinica conquista una vittoria importantissima in attesa di ricevere il Parma, squadra in piena salute, nel prossimo turno di campionato. L’Hellas Verona dal canto suo incappa nella terza sconfitta consecutiva e nel prossimo turno affronterà il Sassuolo (non più di Di Francesco, che è stato esonerato). Sarà una partita complicata a Reggio Emilia.
di Gabriele Serraglia