La Fiorentina compie l’impresa: al Franchi finisce 4-2

Vittoria al cardio palma della Fiorentina che vince in rimonta contro la Juventus con un incredibile 4-2.
I viola sotto di due gol al termine della prima frazione di gara riescono nel tentativo di ribaltare il risultato di svantaggio, trascinati da una straripante prestazione del “Pepito” Rossi, eroe di giornata con una devastante tripletta.
Il successo degli uomini di Montella riporta i tifosi viola indietro di 15 anni, al lontano dicembre 1998, quando i gigliati ottennero con Batistuta l’ultimo successo all’Artemio Franchi contro i rivali della vecchia Signora.
La partita vive nella prima mezz’ora di gioco una sostanziale situazione di equilibrio, con una partita bloccata e molto fisica, numerosi i contrasti al limite del regolamento con tre ammoniti già dopo 20 minuti dall’inizio del match, al triplice fischio finale saranno ben 9 gli iscritti sul taccuino dell’arbitro Rizzoli. Lo stallo della gara viene bruscamente interrotto al 36°, quando il direttore di gara ravvisa gli estremi di un calcio di rigore per un contrasto ingenuo tra Gonzalo Rodriguez e Tevez, che presentatosi sul dischetto non lascia scampo all’estremo difensore viola. “L’apache” porta così a 4 gol il suo personale bottino di reti in campionato.
La Fiorentina accusa il colpo e i bianconeri dopo dieci minuti dall’iniziale vantaggio trovano il raddoppio con il giovane Pogba che, approfittando di un malinteso tra il portiere gigliato Neto e il colombiano Cuadrado, insacca con successo il pallone in rete. La prima frazione di gara si conclude senza regalare ulteriori emozioni. L’inizio della ripresa vede gli uomini di Conte alla ricerca insistente della terza rete e nell’arco di 5 minuti i bianconeri costruiscono tre importanti palle gol, prima con Marchisio che, dopo un’azione personale, viene murato dall’estremo difensore viola, poi con un colpo di testa di Chiellini su cui fa buona guardia il portiere brasiliano ed infine con una punizione pericolosa dello specialista Pirlo. L’inerzia della gara sembra ormai indirizzata in favore della Vecchia Signora, ma la Fiorentina non cede e la forza di volontà viola viene premiata con l’episodio che riapre nuovamente la gara.
Al 65°Rizzoli decreta un penalty per i gigliati dopo un contrasto dubbio tra Matias Fernandez e Asamoah. Il rigore viene realizzato da Rossi che suona la carica per i suoi compagni. L’Artemio Franchi incita i gigliati che ora credono nella rimonta, ed è sempre il solito Rossi a scatenare l’entusiasmo del pubblico di casa, che può far esplodere la propria gioia al 76° quando il “Pepito”, lasciando partire un pericoloso tiro a limite dell’aria, fulmina un Buffon poco reattivo, portando la Fiorentina sul 2-2. Lo stadio diviene una vera e propria bolgia con gli uomini di Montella che sembrano volare sulle ali dell’entusiasmo, mentre la Juventus appare frastornata ed disunita dopo la doppia rete subita.
Due minuti dopo aver acciuffato il vantaggio i Gigliati ottengono l’insperato sorpasso con Joaquin, che servito splendidamente da Borja Valero, trafigge nuovamente Buffon. La difesa bianconera nera sbanda paurosamente e l’apoteosi viola è completata poco dopo dal solito Rossi, che servito da Cuadrado dopo una micidiale ripartenza, sigla di precisione l’incredibile 4-2 finale. Brutta sconfitta per la Juventus che incappa nel primo K.O stagionale perdendo il passo della capolista Roma e trovandosi staccata di 5 punti dalla vetta.
Damiano Rossi (red. Roma)
21 ottobre 2013