La Roma concede il bis! Un’altra vittoria convincente in casa; sconfitto 3 a 0 il Verona
Parte subito forte la Roma alla prima in casa davanti ai suoi tifosi, ma orfana della parte più calda del tifo in quanto il settore della Curva Sud deve scontare un turno di squalifica. Subito archiviata la vittoria col Livorno, la compagine giallorossa già dai primi minuti impone la propria supremazia facendo un buon possesso palla e giocando con due o tre tocchi. Florenzi, imbeccato da De Rossi, dopo 6 minuti dall’inizio si divora letteralmente il gol del vantaggio, calciando fuori con la palla che sibila vicino al palo. Pur avendo il pallino del gioco in mano i giallorossi si fanno pericolosi solo con conclusioni da fuori area: ci provano nell’ordine Strootman, De Rossi, Pjanic e ancora Strootman, ma le conclusioni sono imprecise e quelle nello specchio, se pur pericolose, vengono neutralizzate con degli interventi efficaci da parte del portiere avversario. Il Verona si chiude dietro in attesa di sfruttare le ripartenze, andare sul fondo e cercare di mettere dei palloni dentro per sfruttare la fisicità e le doti aeree e acrobatiche di Luca Toni, ma ci riesce solo in un’occasione senza però impensierire De Sanctis.
Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0.
Il secondo tempo si apre col medesimo canovaccio: la Roma che fa la partita collezionando due occasioni con Florenzi e Pjanic ed il Verona che attende. Al 55° entra in campo il neo-acquisto Ljajic al posto di Florenzi sul quale pesava un’ammonizione. Così come a Livorno la pazienza premia i giallorossi che al 59° passano in vantaggio con un autogol fortunoso provocato da un cross di Maicon (uno stantuffo) al termine di una splendida azione corale. Dopo 3 minuti la Roma raddoppia con un pallonetto delizioso di Pjanic dai 20 metri. A questo punto la Roma sfiora diverse volte il gol del 3 a 0 che puntuale arriva con un gran tiro potente da fuori area di Ljajic che era stato servito da Totti e non si lascia pregare scaricando in porta tutta la sua voglia. Poi la Roma cala un po’ di intensità e di attenzione e nel giro di 5 minuti rischia di subire 2 gol con una traversa di Halfredson ed una conclusione con salvataggio sulla linea da parte di Strootman. Dopo aver rischiato la Roma ritrova un’attenzione maggiore e rischia di segnare il 4 a 0 in tre occasioni con tre assist deliziosi di Totti: due volte con Gervinho (che calcia tutte e due le volte addosso al portiere trovandosi a tu per tu) e una con Ljajic che viene steso al limite dell’area, senza che però l’arbitro fischi la punizione.
La partita finisce con Totti che sfiora il 4 a 0 con una bomba da fuori di sinistro che termina alta. Vittoria convincente che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato: la Roma sembra di nuovo dopo tre anni di confusione una squadra ed un gruppo coeso con calciatori che si aiutano e vanno subito alla ricerca della riconquista del pallone in fase di non possesso.
Al rientro dalla sosta per le nazionali i giallorossi andranno a Parma forse con un Quagliarella in più ed un Borriello in meno!
di Gabriele Serraglia
2 settembre 2013