All’Inter è iniziata l’era Gasperini: ” Sono qui per vincere e non guardo indietro. Questa squadra è già molto forte”…
di Luigi Rubino
Arriva puntualmente in una sala stampa affollatissima come non mai, Gian Piero Gasperini, piemontese doc, si presenta puntualmente ai giornalisti, accompagnato dagli “angeli custodi” Branca, direttore tecnico della società e Filucchi, direttore generale. Scattano subito i flash dei molti fotografi. Iniziano le prime domande, poi seguono le altre, quasi a tamburo battente. Il tecnico interista si dimostra pacato e con grande dimestichezza affronta alla meglio “l’interrogatorio” dei giornalisti che dura precisamente 30 minuti. Molti i temi trattati.
Sul modulo che adotterà, Gasp non ha escluso nulla, una difesa a tre potrebbe andare bene, anche se potrebbe essere un’alternativa. E’ importante che la squadra sia duttile, cioè capace di giocare a seconda delle situazioni. “Sono qui per vincere e non per guardare indietro” – ha subito precisato l’allenatore. La posizione di Sneijder? ” Non è un problema. Conta la voglia di far bene” – ha risposto Gasperini. La Supercoppa verrà giocata molto probabilmente da coloro che inizieranno la preparazione – ha precisato ancora l’ex genoano. Su Alvarez, il nuovo tecnico nerazzurro ha detto: ” Non è ancora dell’Inter, ma sicuramente è un giocatore molto interessante. La scorsa stagione deve essere da stimolo. Ci sono stati molti infortuni ed impegni che hanno condizionato il cammino della squadra – ha poi aggiunto. Sugli ex genoani che ha ritrovato all’Inter, l’allenatore è poi apparso felice. Sulla domanda rivoltagli in merito al suo ruolo dopo Benitez e Leonardo, ha risposto: ” Sono umile ed è giusto imparare da tutti” Un giudizio sul Milan? ” Ha vinto meritatamente lo scudetto. Dovremo quindi fare meglio dello scorso anno. Su una domanda stuzzicante sul suo passato con la “vecchia signora” del calcio, Gasp ha risposto con tranquillità “Non sono uno juventino, perchè ho allenato solo il settore giovanile”. Kharja? “E’ ancora un giocatore del Genoa e non dell’Inter ed è un ottimo giocatore, come del resto Palacio. La squadra comunque è già molto forte e la società ha tempo per migliorare la squadra” – ha aggiunto il tecnico. La conferenza stampa poi finisce con gli elogi del nuovo allenatore interista all’ex tecnico nerazzurro Mourinho. Da ora in avanti in casa nerazzurra inizia l’era gasp. Gli avversari sono avvertiti!