Fultz ai Sixers con la prima assoluta, uno sguardo sull’ NBA Draft 2017

Fultz ai Sixers, Ball ai Lakers e Jayson Tatum scelto dai Boston Celtics sono le prime tre chiamate. Tutte le scelte del Draft NBA 2017.
La serata, in un non pienissimo Barkley Center, inizia con le parole del commissioner della lega, Adam Silver. Discorso gradito si e no dai presenti che non ricoprono di applausi, anzi, il leader maximo della NBA.
Fischi permettendo si passa al vero motivo della serata, l’inizio delle “pick” di un draft colmo di talento. La prima scelta si rivela, come previsto, Markelle Fultz da Washington, selezionato dai Philadelphia 76ers. Sixers alla ricerca da tempo di una guardia di talento da mettere accanto ai vari Dario Saric, Embiid, Okafor e Simmons, ha pescato uno dei migliori prospetti degli ultimi anni. Fultz infatti si è meritato la prima scelta al draft con un primo anno di college da 23 punti, 6 rimbalzi e quasi 6 assist di media.
La seconda scelta, dei Los Angeles Lakers, era altrettanto chiara, specie dopo lo scambio di Russell. I giallo -viola hanno infatti scelto il chiacchieratissimo Lonzo Ball da UCLA. Ragazzo di Los Angeles a cui i Lakers sembrano subito voler affidare le chiavi della squadra. Incredibili doti da playmaker, paragonato più volte a Jason Kidd per il suo modo di giocare e le sue letture. Vedremo se il figlio dell’eccentrico LaVar terrà fede alle enormi aspettative riposte nei suoi mezzi.
Medaglia di bronzo invece per la scelta dei Boston Celtics Jayson Tatum. Posizione nel draft che forse potrà sorprendere, in quanto Ainge e la dirigenza avevano più volte dichiarato interesse per Josh Jackson di Kansas.
A quanto pare ci sarebbero state delle tensioni tra lo staff dei Celtics ed il ragazzo. Jackson avrebbe declinato all’ultimo momento un workout programmato con franchigia di Boston. Quindi la scelta è ricaduta sull’esterno di Duke, sicuramente meno versatile su i due lati del campo ma con doti realizzative veramente notevoli. Il ragazzo ha chiuso la sua stagione a Duke con 17 punti e 7 rimbalzi di media. Queste sono state le prime tre scelte del draft tenutosi al Barkley Center. .
Le trenta scelte al primo giro.
1-Markelle Fultz da Washington – Philadelphia 76ers
2-Lonzo Ball da UCLA – Los Angeles Lakers
3-Jayson Tatum da Duke- Boston Celtics
4-Josh Jackson da Kansas – Phoenix Suns
5-De’Aaron Fox da Kentucky – Sacramento Kings
6-Jonathan Isaac da Florida State – Orlando Magic
7-Lauri Markkanen da Arizona – Chicago Bulls
8-Frank Ntilikina da Strasbourg IG – New York Knicks
9-Dennis Smith da North Carolina State – Dallas Mavericks
10-Zach Collins da Gonzaga – Portland Trail Blazers
11-Malik Monk da Kentucky – Charlotte Hornets
12-Luke Kennard da Duke – Detroit Pistons
13-Donovan Mitchell da Louisville – Utah Jazz
14-Edrice Adebayo da Kentucky – Miami Heat
15-Justin Jackson da North Carolina – Portland Trail Blazers
16-Justin Patton da Craighton – Minnesota Timberwolves
17-D.J. Wilson da Michigan – Milwakee Bucks
18-T.J. Leaf da UCLA – Indiana Pacers
19- John Collins da Wake Forest – Atlanta Hawks
20- Harry Giles da Duke – Sacramento Kings
21-Terrance Ferguson da Adelaide 36ers – Oklahoma City Thunder
22-Jarret Allen da Texas – Brooklyn Nets
23-OG Anunoby da Indiana – Toronto Raptors
24-Tyler Lydon da Syracuse – Denver Nuggets
25-Anžejs Pasečņiks da Gran Canaria – Philadelphia 76ers
26-Caleb Swnigan da Perdue – Portland Trail Blazers
27-Kyle Kuzma da Utah – Los Angeles Lakers
28-Tony Bradley da North Carolina – Utah Jazz
29-Derrick White da Colorado – San Antonio Spurs
30-Josh Hart da Villanova – Los Angeles Lakers
Alla scoperta di Markelle Fultz
Nativo di Upper Marlboro, nel Maryland, ha frequentato la DeMatha Catholic High School a Hyattsville. Scuola lontana dai riflettori ma nella quale il talento di Markelle non è comunque sfuggito agli osservatori.
Particolarmente impressionati ne furono quelli dell’università Washington. Specie dopo la crescita di 17 centimetri del ragazzo nel terzo anno di liceo. Gli ultimi due anni di scuola Markelle li giocò da assoluto dominatore, facendo parlare di lui tutti gli USA, a quel punto non solo Washington, ma tutti i college d’America si misero sulle tracce del suo formidabile talento. Al momento del passaggio al college la scelta fu semplice, università di Washington, gli unici ad aver creduto da subito nel suo potenziale.
Arrivato a Seattle non ci mise molto a conquistarsi un posto di rilievo nella squadra. Anche se il gruppo non ha rispettato le sue aspettative, non assecondando appieno la sua fame di vittorie, la considerazione attorno a Markelle Fultz è rimasta sempre altissima. Gli Huskies infatti si sono collocati solo all’undicesimo posto della Pac-12, lontanissimi da una possibile qualificazione al torneo NCAA. Come ha fatto allora un giocatore che non ha disputato neanche il torneo NCAA ad essere la prima scelta assoluta?
La risposta sta nei suoi numeri. Nonostante il contesto, le cifre di Markelle sono comunque stati eccellenti. C’è da considerare anche la potenzialità fisica del giocatore, braccia lunghissime, mani grandi e fisico esplosivo. Il suo atletico 1,96 di altezza gli permette infatti di essere un attivissimo difensore, ecco spiegate le sue quasi due rubate a partita, anche se non particolarmente solido. Con la sua “apertura alare” può comunque cambiare su avversari più grandi di lui e catturare rimbalzi nonostante la sua altezza. Grazie quindi alle doti di letale attaccante e di potenziale ottimo difensore si è guadagnato la prima chiamata assoluta a questo draft.