Svelata la nuova Red Bull RB14

La prima delle monoposto di un top team per la stagione 2018 è stata presentata lunedì scorso sul sito internet della scuderia. La nuova monoposto RB14, progettata dal geniale Adrian Newey, è una evoluzione della vettura dello scorso anno, con la quale Daniel Ricciardo e Max Verstappen hanno più volte infastidito il duo Mercedes-Ferrari, conquistando la vittoria in tre appuntamenti di cui uno con l’australiano e due con l’olandese. La presentazione è avvenuta, come di consueto per la scuderia anglo-austriaca, con una livrea camuffata, la quale di solito viene svelata in occasione della prima giornata dei test invernali e che quindi vedremo la prossima settimana. La stagione 2018 si prevede come una buona stagione per il team di Milton Keynes, anche se le dichiarazioni di Helmut Marko non sono state così ottimiste. Infatti, il dirigente austriaco ha dichiarato che non crede che il suo team sia capace di lottare per il campionato, una opinione in netto contrato con quella del team principal Christian Horner, il quale si dice invece fiducioso. L’ultimo campionato vinto dalla Red Bull risale al 2013 ai tempi di Sebastian Vettel e Mark Webber e nelle seguenti stagioni è vero che la Red Bull si è confermata quasi sempre tra le prime squadre in classifica dal 2014 in poi ma è anche vero che da quando si è affermata la Mercedes come punto di riferimento per gli altri team, la scuderia anglo-austriaca non ha mai scalfito questo dominio. Certo, in alcune occasione ha infastidito e battuto la Freccia d’Argento, pur non costituendo un’alternativa credibile per la conquista del titolo. Alternativa che è stata rappresentata in questi anni unicamente dalla Ferrari ed unicamente nel corso della stagione passata.
Per il 2018 la squadra conterà ancora sul motore Renault, anche se i motoristi francesi stanno puntando molto sulla propria squadra facendola crescere lentamente gara dopo gara. Se le prestazioni del team transalpino dovessero raggiungere quelle della Red Bull, allora a quel punto la situazione si farà difficile, un po’ come accaduto l’anno scorso per la Toro Rosso, raggiunta e sorpassata a parità di motore dal team francese. Questa ipotesi tuttavia, per la Red Bull 2018, appare per il momento improbabile. Un’altra novità è lo sponsor Aston Martin. La casa inglese si è infatti aggiudicata un contratto di sponsorizzazione pluriennale con la scuderia, il quale se da un lato rappresenta una fonte per investimenti e sviluppi sulla vettura, dall’altro ha il sapore dell’evocazione di un nome storico dell’automobilismo britannico ed internazionale.
Per la stagione che inizierà il mese prossimo la formazione piloti è sempre la stessa: Daniel Ricciardo e Max Verstappen, attualmente la coppia di piloti più promettente dell’intera griglia di partenza. L’australiano viene da due stagioni in cui ha sempre battuto e preceduto il compagno in classifica generale ma il giovane olandese ha sorpreso tutti nelle ultime due stagioni con le sue gare sempre al limite, spesso condite da notevoli eccessi del tutto evitabili, e le sue bellissime vittorie nonostante la giovane età. L’equilibrio all’interno del team non si è mai rotto finora ma soltanto uno di loro due potrà portare i galloni di prima guida per condurre la squadra alla vittoria nel campionato. Ricciardo è stato recentemente messo in ombra dal giovane compagno, anche se i risultati in pista ed in classifica sono tutti a suo favore. Verstappen è stato blindato da un contratto pluriennale con il team, una mossa logica dato il notevole potenziale del ragazzo, ma Daniel non sembra averla presa molto bene poiché questo stato di cose mina la sua posizione all’interno della squadra. Molto probabilmente, il 2018 darà un verdetto su questo silenzioso dualismo.