Gp Spagna: dominio Hamilton, Ferrari settima con Vettel

La quarta vittoria stagionale per Lewis Hamilton è arrivata domenica a Barcellona sul Circuito di Montmelò. Da sempre la pista spagnola è protagonista dei test invernali e la maggior parte delle volte chi vince l’appuntamento in Spagna, salvo rari casi, dimostra di avere se non l’auto migliore, almeno la più completa ed equilibrata. Il Gran Premio di Spagna doveva essere inizialmente disputato a maggio ma per l’emergenza coronavirus è stato spostato in piena estate, ovviamente a porte chiuse.
Il risultato delle qualifiche era facilmente prevedibile, con le Mercedes in prima fila guidate da Hamilton e seguite dalla Red Bull di Verstappen e dalle due Racing Point di Perez e Stroll. Il risultato della gara è stato ancora più scontato, in pratica un dominio incontrastato di Hamilton dal primo all’ultimo giro. L’unico imprevisto è stata l’ennesima brutta partenza di Bottas, infilato al via da Verstappen e da Stroll e da lì costretto a rincorrere. Il finlandese ha successivamente ripreso la posizione sul canadese ma contro Verstappen non ha potuto nulla, terminando quindi con un deludente terzo posto.
Gara sofferta ancora una volta per la Ferrari: Leclerc e Vettel si erano qualificati a metà schieramento in nona ed undicesima posizione. Il circuito spagnolo non ha avuto pietà con la Rossa e infatti i risultati di questa gara combaciano perfettamente con quelli dei precedenti test invernali che avevano visto la Ferrari in grande difficoltà. Leclerc ha tentato invano di risalire posizioni ma è stato costretto al ritiro da un problema elettrico che prima lo ha mandato in testacoda e successivamente lo ha costretto a fermarsi. Settimo posto finale invece per Sebastian Vettel, il quale capitalizza lo scarso potenziale della sua vettura riuscendo ad ottenere il massimo possibile.
La lotta mondiale sembra invece già finita con Hamilton a quota 132 punti, lontanissimo dagli inseguitori Verstappen e Bottas rispettivamente a 95 e 89 punti. La Red Bull è l’unica finora ad aver rotto il dominio Mercedes vincendo a Silverstone ma è comunque lontanissima dal rappresentare una concreta minaccia, la quale poteva e doveva essere incarnata da Valtteri Bottas, che con una vettura identica a quella di Hamilton è l’unico a poterlo insidiare. Il bravo finlandese però è tutta un’altra cosa rispetto al campionissimo britannico, che per talento puro lo sovrasta notevolmente. Salvo ulteriori sorprese, il settimo titolo di Lewis Hamilton è sempre più vicino.
Ordine d’arrivo:
- Hamilton (Mercedes)
- Verstappen (Red Bull-Honda)
- Bottas (Mercedes)
- Stroll (Racing Point-Mercedes)
- Perez (Racing Point-Mercedes)
- Sainz (Mclaren-Renault)
- Vettel (Ferrari)
- Albon (Red Bull-Honda)
- Gasly (AlphaTauri-Honda)
- Norris (Mclaren-Renault)
- Ricciardo (Renault)
- Kvyat (AlphaTauri-Honda)
- Ocon (Renault)
- Raikkonen (Alfa Romeo Sauber)
- Magnussen (Haas)
- Giovinazzi (Alfa Romeo Sauber)
- Russell (Williams-Mercedes)
- Latifi (Williams-Mercedes)
- Grosjean (Haas)
- Leclerc (Ferrari) ritirato, problema elettrico