Roma – Real Madrid 2 – 0
Coraggio e personalità. Le numerose assenze costringono Di Francesco a schierare una formazione inedita soprattutto dal centrocampo in su, con Zaniolo trequartista al posto di Lorenzo Pellegrini e Schick a sostituire Dzeko, rimasto in tribuna dopo l’ultimo provino effettuato nella mattinata. Nei primi 45 minuti la Roma sembra essere in modalità Champions, giocando alta, pressando con i tempi giusti i portatori ospiti, creando più di un’occasione e, soprattutto, accusando molto poco le avanzate avversarie. Bene soprattutto Zaniolo, l’unico che si salverà anche nel pessimo secondo tempo giallorosso. Dopo una prima parte estremamente equilibrata e divertente solamente a tratti, è proprio a cavallo della mezzora che la Roma ha le sue prime vere occasioni da rete, prima con Fazio e Schick e poi con Kolarov dalla distanza. Ma è in chiusura di primo tempo che i giallorossi hanno la gigantesca opportunità di poter passare in vantaggio con Under, che ad un metro dalla porta sguarnita riesce a calciare sulle stelle. Prima frazione di gara che si chiude, quindi, in parità e tra lo sconcerto dello Stadio Olimpico.
La Roma è neve al sole. Dopo un primo tempo piuttosto convincente, nella Roma rientrano in campo sì e no quattro calciatori: Manolas, Florenzi, Kolarov e Zaniolo, quest’ultimo di gran lunga il migliore. La rete del vantaggio del Real Madrid è un suicidio di Fazio, rimasto ai Mondiali in Russia e con un paio di sufficienze in tutta la stagione. La rete degli ospiti scioglie come neve al sole le motivazioni della Roma, che si disunisce, si allunga e lascia spazio alle avanzate di un Real Madrid tutt’altro che irresistibile e invincibile. Purtroppo, però, la Roma attuale – che è sì in emergenza infortuni – si è dimostrata una squadra fin troppo fragile e tecnicamente inferiore a tante, tantissime altre, in particolar modo in mezzo al campo. Il raddoppio degli ospiti arriva al minuto 59 con Lucas Vazquez, e da lì in poi la Roma non è più riuscita ad impensierire la retroguardia dei blancos. I giallorossi, nonostante gli ottavi già conquistati, escono dal campo sommersi dai fischi dell’Olimpico a causa dello sconcertante secondo tempo giocato.
Della serata giallorossa, come al solito, gli unici vincitori risultano essere i ragazzi della Curva Sud che solo in occasione della sostituzione tra Nzonzi e Coric hanno manifestato, così come tutto il resto dello stadio, il loro disappunto.
Meritano 2duerighe:
[su] Zaniolo: in crescita costante, bene così.
[giu] Schick: una minusvalenza che mezza Roma vorrebbe.
Tabellino:
Marcatori: Bale 47’, Vazquez 59’
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Under, Zaniolo, El Shaarawy; Schick. Allenatore: Di Francesco
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; M. Llorente, Kroos, Modric; Bale, Benzema, Vazquez. Allenatore: Solari