Leucemia: aumentano i rischi per i bambini se i padri fumano
È di ieri la notizia secondo cui i casi di tumore ai polmoni sono aumentati notevolmente negli ultimi venti anni ha causa del maggior numero di fumatori, soprattutto donne. Oggi un altro studio ha messo in rilievo un altro allarmante dato che riguarda la leucemia. Secondo un team di ricercatori australiani se il padre è un fumatore (soprattutto se fuma quando si prova a concepire il bambino) allora suo figlio avrà un rischio maggiore di sviluppare la leucemia. Si tratta, secondo i ricercatori di almeno il 15% in più di probabilità.
Sono stati effettuati dei test su un campione di 388 famiglie di bambini colpiti da leucemia infantile linfoblastica acuta ALL di età inferiore ai 15 anni tra il 2003 ed il 2006, messi a confronto con 868 famiglie con bambini sani e della stessa età.
Nel confronto è emerso che se un uomo nel periodo del concepimento fuma oltre le 20 sigarette al giorno espone il futuro figlio ad un rischio maggiore del 44% di contrarre una leucemia infantile. Naturalmente la percentuale varia a seconda di quante sigarette si fumano ma secondo i ricercatori chi fuma aumenta del 15% mediamente il rischio che il figlio contragga leucemia infantile.
Un ennesimo buon motivo per smettere di fumare…
di Virginio Sapio
16 dicembre 2011