Furi dominio assoluto
I videogiochi sono generalmente un crescendo di difficoltà. I primi avversari, che inizialmente sembrano insormontabili, più in là saranno una passeggiata, ma i boss, i nemici per antonomasia, non sempre ci lasceranno questo ricordo. Ripensando ad alcuni di questi avremo ancora gli incubi, e ci domanderemo: ma come abbiamo fatto a superarli? Psycho Mantis di Metal Gear Solid, il Demone Capra di Dark Souls, Nemesis di Resident Evil 3, o più semplicemente quel maledetto Miltank di Pokèmon Oro e Argento, sono soltanto alcuni degli esempi.
Ecco, ora che abbiamo gettato il sale sulle vostre ferite, pensate che parleremo di Furi un “simpaticissimo” videogioco in cui i vostri avversari saranno soltanto dei boss. Esattamente. Ogni nemico che incontrerete vi darà davvero filo da torcere ed avrà delle caratteristiche ben precise che dovremo studiare prima di gettarci in attacco. Ma andiamo per gradi
Che gioco è?
Furi è un twin-stick shoot ‘em up con elementi bullet hell, ed il vostro personaggio sarà un prigioniero piuttosto particolare: un combattente che, liberato da una figura di cui non possiamo dirvi nulla, lotterà per la propria vita. Il vostro compito sarà infatti quello di scappare da questa prigione, facendovi strada a suon di colpi di spada, proiettili, combo.
I luoghi che attraverseremo ci porteranno in diverse arene da cui non si può scappare. Questo significa che si farà un bel po’ di casino, ma non aspettatevi disordine e soltanto rumore. Gettarsi a capofitto sull’avversario vi porterà ad una morte certa, perché saprà difendersi e contrattaccare con estrema violenza.
Dovrete studiare le mosse del vostro nemico, capire qual è il suo punto debole (e non sarà facile), ma soprattutto dovrete cercare di adattarvi alla situazione che cambierà di volta in volta. Infatti ogni boss non avrà soltanto una barra della salute, ma anche le ben note “vite”. Ogni volta che azzererete la barra il vostro “amico” cambierà strategia, bello no? La curva di apprendimento cambierà ad ogni livello, perché pur padroneggiando i comandi, non capirete mai fino in fondo come affrontare il cattivone di turno.
Interessanti sono i duelli. Una volta indebolito il vostro nemico questi tentennerà e potrete ingaggiare così uno scontro avvincente e che dovrete assolutamente vincere. Sì, perché se doveste perdere questo duello la sua barra della salute si rigenererà. Il duello sarà un mix di riflessi, conteggi e nervi saldi, in uno spazio ristretto; bisogna fare davvero attenzione.
L’universo di Furi
La trama, di cui non capirete nulla se non alla fine, c’è ed è anche importante, quindi non giudicatelo frettolosamente. Dal punto di vista grafico il concept art è davvero ben fatto e coinvolgente: in un gioco come questo l’ecosistema in cui vi muoverete vi darà la possibilità di godere appieno di quella sensazione di una scalata verso la libertà.
Oltre le arene infatti ci saranno dei luoghi di passaggio in cui apprenderete qualcosa in più della trama, grazie ai dialoghi con quel personaggio misterioso di cui parlavamo prima. Il comparto audio ricorda delle sonorità anni 80’ e permeano tutto il videogioco non risultando semplicemente come un quid d’accompagnamento, ma come una caratteristica talmente importante che, se non ci fosse, non parleremmo di Furi.
Furi non è un gioco frenetico, ma bisogna saper prendere i tempi giusti, pena la vostra morte. La sensazione di calma e di potenza che proverete vi farà capire sin da subito di che genere di furia stiamo parlando, spiegando così il titolo del videogioco. Vi sentirete capaci e non deboli e scoraggiati come in altri titoli; il vostro personaggio non sarà uno qualsiasi, ma un vero e proprio demone pronto a farsi strada con la spada.
Pur scegliendo la modalità Tranquilla, cioè la più facile, non pensate di farla franca facilmente. Da questo punto di vista può risultare un po’ snervante per chi non ha intenzione di giocare con la massima concentrazione, magari tornando dopo una giornata di lavoro, ma Furi è questo, prendere o lasciare.
Conclusioni
L’imminente lancio per Nintendo Switch rende Furi ancora più interessante e, visto il costo inferiore ai 20 euro non possiamo non consigliarlo. Se siete facilmente irascibili, forse questo non è il titolo che fa per voi, sul serio. L’istinto di buttare tutto per aria a volte si fa davvero forte, quindi pensateci bene. Se amate le sfide e i duelli all’ultimo sangue, Furi è pane per i vostri denti.