Britpop: Oasis Vs Blur
Beatles o Rolling Stones? Vasco Rossi o Ligabue? Mazzola o Rivera? Totti o Del Piero? Ce ne sono nella storia contemporanea dei paragoni che vanno dalla musica allo spettacolo, dal cinema al calcio. Ma parliamo di musica.
Vi ricordate gli anni 90? Il pop, Micheal Jackson, il Brasile campione del mondo e poi… il debutto degli Oasis con Definitely Maybe, l’ album della consacrazione. La band dei fratelli Gallagher, Noel e Liam, è stata il punto di riferimento, di sfogo e di piacere per una generazione intera. Chi è cresciuto negli anni 90 e amava il brit pop conosceva e adorava sicuramente la band di Manchester. Gli Oasis son un icona e tutt’ oggi, anche se si sono sciolti, vengono ascoltati. Chi non si è mai esaltato ascoltando Supersonic o Rock ‘n roll star? Chi non si è mai commosso con Don’t look back in anger o con Champagne supernova? Chi non ha mai dedicato alla sua amata Wonderwall o Let there be love? Oltre a questi meriti gli Oasis sono famosi per essere dei fans accaniti del Manchester City e per le litigate dei fratelli Gallagher che hanno portato allo scioglimento della band, molto spesso dovute ai comportamenti di Liam. Una delle ultime incomprensioni tra i fratelli si ha avuta quando Noel si è esibito insieme ai Blur, altra famosissima e abilissima band brit pop. Infatti Liam non ha perso tempo a far sapere la sua. Su Twitter ha mandato un messaggio guerresco rivolto al fratello: «Non so se sia peggio vederlo bere con un criminale di guerra o fare i coretti per i Blur».
Ecco i Blur. Il contest di oggi è proprio fra queste due band: Oasis vs Blur.
Quest’ ultimi a metà degli anni novanta intraprendono con gli Oasis la “battle of the bands”, ovvero una sfida fra le due band più in voga del momento. La “battaglia del Britpop”, come è stata definita dai media britannici, consisteva in una sfida a chi riuscisse a ottenere più successo di vendite, aiutando molto le due band dal punto di vista dell’immagine, fino a far pensare che quasi tutta la loro rivalità fosse un’idea creata dalle loro case discografiche. Naturalmente ebbe la meglio la band di Manchester, nettamente più acclamata dal pubblico internazionale.
Con l’album Parklife viene rivalutata dal gruppo l’influenza del genere Mod con precisi riferimenti musicali ed estetici: non a caso nel brano “Parklife” canta con loro un’icona del revival Mod degli anni ’80: Phil Daniels, attore protagonista del famoso film Quadrophenia. Con l’uscita dell’album Blur nel 1997 il suono assume atmosfere più cupe con contaminazioni tra il wave e il dark; i singoli estratti Beetlebum, già dal titolo si intende l’omaggio ai Beatles, e Song 2, canzone che compare nella colonna sonora del videogioco FIFA ’98: Road to World Cup ’98, confermano l’ascesa della band al successo.
Nel 2013 la band torna sui palchi con un tour mondiale partito il 15 marzo dal Plaza Condesa di Città del Messico. Il 6 maggio, Damon Albarn, il front man, sul palco dell’AsiaWorld-Expo di Hong Kong, annuncia che i Blur sono in fase di composizione di un nuovo album, la cui uscita è prevista per il 2014.
Cuffiette nelle orecchie e Ipod in mano, chi scegliete?
Stefano Getuli
22 settembre 2014