Le relazioni tra Iran e Italia nella mostra fotografica ospitata da Treccani
di Giovanni M. Zinno
L’Istituto Culturale dell’Iran e ISMEO (Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente) presentano la mostra “Le prime relazioni culturali tra l’Iran e la Nuova Italia. La fotografia iraniana e italiana dell’Ottocento”, presso la Sala Igea dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
L’inaugurazione sarà il 15 febbraio alle 17 e vedrà la presenza di Adriano Rossi, presidente di ISMEO, Mohammad Taghi Amini, direttore dell’Istituto Culturale dell’Iran e Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
La mostra durerà sino al 21 febbraio, dalle ore 9 alle 20. L’esposizione presenta una raccolta di fotografie storiche risalenti alla seconda metà dell’Ottocento, tra cui scatti di Luigi Pesce, Luigi Montabone, Antonio Giannuzzi. Questi fotografi italiani furono incaricati dal sovrano Nâseroddin Shâh di immortalare monumenti, paesaggi e personaggi locali. Inoltre, la mostra comprende opere di fotografi non italiani, come Agha Reza, Soltan Oveys Mirza, Frances Carlhian, Henri de Couliboeuf de Blocqueville e lo stesso Nâseroddin Shâh.
Le relazioni bilaterali tra l’Iran e l’Italia hanno una storia antica, che si forma nell’ambito degli accordi internazionali e trattati bilaterali: accordi culturali, programmi esecutivi, scambi culturali, accordi nell’ambito delle attività sportive, economiche e nell’ambito dell’archeologia.
