Berlusconi ai giovani militanti del centro destra: “Io non mi arrendo, non tradisco la fiducia di milioni di italiani”

L’ex premier continua stare al centro della scena politica itlaliana ed i riflettori mediatici non si spengono ed ai giovani di Area centrodestra durante, intervenendo, telefonicamente, ad un incontro a Catania dice: “Io non mi arrendo, non diserto il campo di battaglia, non tradisco la fiducia che in quasi trent’anni mi hanno milioni di italiani“.
Così con queste parole il Cavaliere, torna ad arringare i suoi e le sue sono parole dure e piene si risentimento, che alludono al suo nemico di sempre che lui vede come colpevole dell’antipolitica italiana.
Silvio Berlusconi, poi aggiunge: “Entro il prossimo mese di gennaio, sarò a Catania, dove faremo una passeggiata a lungomare per caricare i tanti giovani e per convincere gli indecisi e ottenere la maggioranza, perché senza questa il nostro paese è ingovernabile“.
Berlusconi quindi argomenta che senza maggioranza l’alternativa sarebbe ancora una volta optare per le larghe intese, ma poi ironizza e dice: “immaginate il Pd al nostro fianco dopo quello che è successo, immaginate noi al fianco del Pd? Sarebbe una rovina dunque se il Pd trovasse un accordo con il movimento cinque stelle”.
Infine concludendo afferma:”Sarebbe la nostra rovina e la rovina del Paese. Per evitare questa minaccia abbiamo il dovere di impegnarci come non abbiamo mai fatto a convincere tutti gli elettori indecisi, quelli di cinque stelle, oltre a tenere in caldo i nostri per ottenere la maggioranza assoluta nel paese”.
Il leader di Forza Italia, invita dunque i giovani militanti a partecipare all’organizzazione della nuova Forza italia, dicendo loro:”Noi dobbiamo crederci, dobbiamo partecipare alla organizzazione di questa nuova Forza Italia che io sto tentato di fare con l’apporto di tanti giovani e di persone che arrivano dal mondo dell’impresa, dell’università, del lavoro. Quello che vogliamo realizzare deve essere il partito della gente, affidandoci a protagonisti nuovi che sentono il dovere di fare qualcosa per il nostro paese, per costruirci un futuro di benessere e di libertà per noi è per i nostri figli. Venite dunque a darmi una mano, ho bisogno di voi“.
Sebastiano Di Mauro
22 dicembre 2013