Berlusconi: Sono innocente e vado avanti. In 1500 ad applaudirlo, figuranti o militanti?

Berlusconi oggi, a sorpresa, ha preso la parola alla manifestazione organizzata dai suoi sostenitori in Via del Plebiscito. Infatti ieri si era detto che non avrebbe partecipato e che si sarebbe ritirato a Villa San Martino. Ma chi è abituato a seguire la cronaca su di lui è anche abituato ai “colpi di scena”, ai cambi di programma e ripensamenti.
Quello che non cambia mai è la sua dichiarazione di innocenza e nel suo discorso dice: “Sono stati i giorni più brutti della mia vita. Sono innocente ed io non mollo”.
I suoi 1500 sostenitori, si dice arrivati da tutta Italia, c’è chi dice sarebbero dei figuranti, gli stessi che vanno negli studi televisivi, assoldati dall’agenzia Aba.Video, così come era accaduto a marzo per Piazza del Popolo e riportato in uno speciale di Repubblica. Ma comuque sia erano tante le bandiere della vecchia Forza Italia e, a vista d’occhio, sventolavano più di quelle del Popolo delle Libertà.
Tutti si accalcavano e cercavano di raggiungere il palco allestito sotto Palazzo Grazioli, tra l’altro senza la prevista autorizzazione amministrativa del Comune, che solo per motivi di opportunità non lo ha sequestrato, anche se il pagamento dovrà avvenire postumo, con la relativa sanzione.
Alle ore 18.16 il “condannato” o “perseguitato”, che dir si voglia, sale sul palco sulle note dell’inno nazionale ed esordisce così: “Il vostro affetto mi ripaga di tanti dolori. Se avete sfidato il caldo di un 4 agosto, sento di dovermi impegnare ancora per voi”.
Poi, a tratti emozionato, continua a parlare, per quasi venti minuti, “sostenuto dal suo popolo” e afferma: “In questi giorni ho sofferto come non mai. Ma ve lo dico, chiaro e tondo – scandendo le sillabe – io so-no in-no-cen-te. Io non ho mai fatto fatturazioni false.”
Non si è fatto però mancare il suo attacco alle toghe dicendo: “Una parte della magistratura appartiene a una corrente fortemente ideologizzata. Che nei suoi atti dichiara che i suoi aderenti devono usare il loro terribile potere di togliere la libertà di un cittadino, per aiutare il popolo ad avere la democrazia. E la democrazia, per questi giudici, si ha solo con la sinistra al governo. La magistratura ha eliminato i partiti della prima Repubblica, poi me. Una condizione che si ritrova soltanto nei regimi”.
Il Cavaliere quindi in un altro passaggio del suo discorso sottolinea:“Nessuno ci venga a dire che questa è una manifestazione eversiva. O che noi siamo irresponsabili. Il governo deve andare avanti, il parlamento deve andare avanti per approvare i provvedimenti economici adottati”
Con le parole dunque un pieno sostegno a Letta, ma come afferma lo stesso premier, commentando il discorso di Berlusconi, in una sua nota risponde così:“Tenendo conto, che quella che si apre è una settimana cruciale per i provvedimenti da approvare, avremo modo di verificare i fatti concreti nei prossimi giorni”.
Il leader della Cgil Susanna Camusso, invece interviene e sulle parole dell’ex premier afferma: “Berlusconi è prigioniero delle sue sorti personali e disinteressato del Paese” e aggiunge: “per dire che concretamente il governo va avanti si deve partire dalla riforma fiscale, dalla redistribuzione del reddito e dal lavoro”.
Tutto il suo entourage al gran completo gli fa da cornice e lo sostiene e tutti hanno parole di sdegno verso la sentenza e di solidarietà per il loro leader.
Ora tutti si aspettano che a fermare questo sconquasso ci pensi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e c’è molto attesa per l’incontro con i capigruppo Pdl, dal quale si spera possa avviarsi la sua funzione di arbitro, che sembra ormai regola fissa per ogni momento critico, che il nostro Paese si trova ad affrontare e, purtroppo, oramai sono tanti.
Si riuscirà a rimediare questo clima rovente e far si che non travolga l’assetto di governo?
Sotto il video del discorso di oggi in Via del Plebiscito.
Sebastiano Di Mauro
4 agosto 2013