Silvio Berlusconi e Alfano contestati a Brescia alla manifestazione antigiudici
Oggi alla manifestazione del Pdl a Brescia era evidente la spaccatura nel constatare da un lato il Popolo della Libertà, molto esiguo rispetto al passato, mentre dall’altro lato della piazza i rappresentanti la protesta erano molto più corposi e determinati.
Sul palco dove più tardi salirà Silvio Berlusconi sventolano tante bandiere, ma erano poche le persone che lo attendevano, mentre sulla piazza la folla di chi protesta cresce sempre di più.
I berlusconiani hanno lanciato provocazioni ma nessuno degli anti-berlusconiani li ha, fortunatamente, raccolte però sono state tante le bandiere del Pdl, strappate ai fan del Cavaliere per finire al centro della piazza calpestate e strappate.
L’arrivo di Brunetta e Formigoni è stato accompagnato da numerosi fischi e slogan che si sono alzati come boati dalla piazza. Così mentre sul monitor posto sul palco viene proiettato il video della vita ed i successi di Silvio Berlusconi, migliaia e migliaia urlano “Evasori, evasori…
Ma la protesta si è fatta veramente esplosiva all’arrivo di Berlusconi e del suo delfino Angelino Alfano, che però è bene ricordare, in questo governo è il vice premier ed il ministro dell’Interno. La sua presenza dalla folla viene ritenuta vermente eccessiva e fuori luogo, tanto che il boato di protesta è tale da sovrastare i microfoni e rendere incomprensibili i discorsi che si facevano sul palco, dove Berlusconi, prendendo la parola ha detto: “Nonostante l’assedio e la violenza dell’ultima settimana contro di me, sono ancora qui. Se qualcuno pensava di scoraggiarmi, spaventarmi o svilirmi ha sbagliato di grosso”.
La piazza era divisa in due, mentre un cordone di poliziotti in tenuta antisommossa separava i sostenitori dai contestatori che contrariamente al passato non erano giovani studenti ma uomini maturi con i capelli bianchi, che urlavano “vergogna..buffoni”. La polizia alla fine riusciva ad allontanare i manifestanti, lungo le vie adiacenti, con la forza, ma senza fare uso dei manganelli.
Concluso il suo discorso Silvio Berlusconi e Angelino Alfano hanno lasciato la piazza, perchè il rischio di scontri era alto.
Sebastiano Di Mauro
11 maggio 2013