Portare la settima arte a casa tua: breve tour al Museo del Cinema
La piccola Hollywood incontra Torino
TORINO- Ci sono luoghi e posti che ad ogni persona possono conferire quel senso di “casa”, di calore e totale agio in cui ci si puo’ accomodare senza timore: quel bar, quel ristorante, questa chiesa, quella libreria. E poi ci sono gli amanti del Cinema, che possono ritrovare quello stesso senso di pace e tranquillità nel Museo del Cinema di Torino (lo trovate in Via Montebello 20, all’interno della Mole Antonelliana): uno dei maggiori vanti del capoluogo Piemontese, costruito ed inaugurato nel 1953 grazie al primo progetto di Maria Adriana Prolo. Venne poi chiuso al pubblico, in seguito ad un incendio del Cinema Statuto e quindi per ragioni di sicurezza, nel 1983. In occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 (e dopo che il regista Davide Ferrario nel 2004 vi ambiento’ il suo film “Fuga dopo mezzanotte”, facendo conoscere dal vivo il Museo al pubblico), lo stesso Museo del Cinema venne riaperto, rinnovato e modernizzato, con nuovi ambienti interattivi.
Appena si entra in questo luogo quasi magico, si puo’ percepire (anche grazie ad un gioco di luci scure, che ricordano molto quelle di una sala cinematografica) un’atmosfera calda e ricca di storia e racconti: il percorso espositivo che guida il visitatore e’ disposto su piu’ livelli verticali, che prevedono un Livello I di accoglienza e i successivi, dove si entra nel vivo del Museo.
Al Piano + 5 Archeologia del Cinema si possono ammirare le sale tematiche che presentano alcuni dei dispotivi ottici (da sperimentare e “toccare” con mano) che hanno segnato la nascita e lo sviluppo del cinema come lo intendiamo noi oggi. Salendo al Piano + 10 L’aula del Tempio sembra di entrare in un’altra dimensione: cuore della Mole Antonelliana, attraversato al centro dall’ascensore di cristallo, qui si possono svolgere diverse attivita’, dalla visione di 3 diverse sequenze di scene (comodamente sdraiati sulle chiases longues rosse) fino alla scoperta di diverse aree, ognuna con la sua specialita’.
Tramite un’ascensore si sale al Piano + 15 Macchina del Cinema dove i veri cinefili possono far brillare i loro occhi ammirando gli strumenti e non solo, coinvolti nella produzione di un film: la regia, gli attori, la scenografia, i costumi di scena, gli storyboard e alcuni oggetti di scena.
Infine il tour si chiude al Piano + 18 La Galleria dei Manifesti, dove potete trovare tutti quei manifesti che ripercorrono la storia dei film piu’ famosi e che hanno lasciato definitivamente un’impronta nel nostro cuore e nei nostri occhi.
Periodicamente il Museo del Cinema di Torino ospita numerose mostre a tema: in questo periodo e fino al 6 gennaio 2015 e’ di casa ” C’era una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone”, in cui potrete vedere e ammirare TUTTO cio’ che riguarda uno dei piu’ grandi registi del cinema western.
Rebecca Cauda
10 dicembre 2014