11-11 Memories Retold – La Grande Guerra
ESSERE UMANI
Prima di iniziare qualsiasi analisi sul gioco in questione vogliamo fare una premessa: Questo non è un semplice gioco, è un’avventura che ti entra nel cuore da cui difficilmente se ne esce. Qui non siamo parte di una semplice storia ma qui siamo la storia e ora vi spiegheremo la motivazione.
11-11 Memories Retold si pone un obiettivo d’alta quota, riuscire a far sentire al giocatore la sensazione di essere dentro ai personaggi del gioco, cioè Kurt e Harry. I due ragazzi citati nella frase precedente sono i protagonisti di quest’opera e verranno chiamati al fronte per motivi completamente diversi, ma che in qualche modo si intrecceranno.
La talentuosa software house cosa avrà ideato per farci sentire dentro ai due personaggi? Dei dialoghi che all’interno hanno delle scelte in cui sta a noi decidere cosa il protagonista dovrà dire.
LA NARRAZIONE
Il gioco è ambientato nella prima guerra mondiale e gli eventi che verranno poi narrati saranno racchiusi all’interno di due anni, dal 1916 al 1918. Ma parliamo un po’ dei protagonisti: Harry è un fotografo Canadese che ha un debole per Julia, figlia sempre di un fotografo dove però lavora come apprendista. Il ragazzo sfortunatamente non riesce a mostrare i suoi sentimenti alla ragazza, ma un giorno arriva in città un sergente (Barrett) che è in cerca di un talentuoso fotografo per immortalare la guerra al fronte.
Julia è incantata da questo sergente tanto che in Harry scatta la scintilla della gelosia e decide di andare proprio al fronte per dimostrare di essere un vero uomo. Kurt d’altro canto è un tecnico Tedesco a cui viene data una notizia brutale: suo figlio è dichiarato disperso in guerra e così, visto il caso disperatissimo, decide di conseguenza di andare al fronte anche lui.
ANALIZZIAMO
Ora parliamo del gioco e del suo involucro. Innanzitutto ha uno stile grafico innovativo. Avete presente un quadro? Ecco, questo è 11-11, un quadro in movimento. Il titolo in ogni sua ambientazione è come se venisse disegnato da un’artista.
Il videogioco è in 3D ed il suo obiettivo sta nell’esplorare per trovare i diversi collezionabili (che ci spiegheranno diverse cose che venivano fatte veramente nella prima guerra mondiale) e magari affrontare qualche rompicapo non troppo difficile.
Questo titolo si avvicina molto ad una sorta di avventura grafica però non ricadendo nel genere. La cosa veramente bella è che si possono scattare delle foto alle cose e all’ambiente circostante che andranno poi ad influire sull’umore del protagonista, in questo caso Harry.
E non è finita qui, si potrà anche cambiare umore per le lettere che verranno scritte a casa, anche qua entrerà in gioco la scelta di selezionare le varie opzioni su cosa scrivere e questa possibilità vale sia per Kurt che Harry.
Vogliamo portare alla luce altre cose molto positive, tra cui le tracce audio che sono memorabili e che si condensano benissimo con l’atmosfera del gioco, anch’essa a livelli altissimi di fedeltà al contesto storico.
All’interno del gioco è stato fatto un lavoro certosino per quanto riguarda il doppiaggio. Possiamo dire con tranquillità che raggiunge la perfezione sotto ogni aspetto.
Il gioco ci propone anche un’altra cosa molto interessante, i finali multipli, che vi possiamo assicurare che sono molti e interessanti, perché ci danno una prospettiva diversa di come poteva finire la storia se avessimo fatto scelte diverse.
Ma non tutto è rose e fiori. Ci sono anche diversi lati negativi che però non sono poi così fondamentali per l’esperienza di gioco. Per esempio può capitare che gli NPC si incastrino o che tu stesso ti incastri in alcune sequenze. Tutto questo ovviamente porta al riavvio del gioco, ma non spaventatevi, ci è capitato solamente una volta nell’arco della nostra avventura. Sono bug che possono capitare.
Altro lato negativo è il Frame Rate che non è stabile, si passa da uno solido a uno ballerino nell’arco di pochi secondi, ma questa cosa vale solo per le scene un po più concitate. Ci teniamo a precisare che la versione provata è quella per Playstation 4
NON PER TUTTI
Il prodotto si rivela essere interessante sotto ogni punto di vista, ma non è per tutti. Per apprezzare questo gioco bisogna essere amanti di videogiochi che si basano su una trama forte e d’impatto che però vanno a precludere il Gameplay. E’ la narrativa, i suoi dialoghi, l’atmosfera e i colori di una grafica che sa raccontare tanto il suo forte.
11-11 Memories Retold è uno dei giochi più belli in cui si affronta la tematica della prima guerra mondiale e se volete un incentivo aggiunto per convincervi a comprare questo titolo ve lo diamo subito: è nato dalla mente dello sviluppatore di Valiants Hearts.