PIETRO ORLANDI: una speranza nuova
Ieri, prima domenica dell’Angelus di Papa Francesco, il fratello di Emanuela Orlandi si è mischiato alla folla fuori della Porta di Sant’Anna. Via di Porta Angelica era gremita di gente che sperava di vedere il Papa alla fine della messa officiata nella cinquecentesca Parrocchia di Sant’Anna. E non è rimasta delusa. Contravvenendo alla rigide misure di sicurezza, Papa Francesco “ha rotto i cordoni”, per così dire, avvicinandosi alla folla festante. Un fatto del tutto nuovo nel protocollo vaticano.
Pietro Orlandi ha saputo giocare d’intuizione e tempismo per riuscire finalmente ad avvicinare il più alto rappresentante della Chiesa Cattolica, incontro negato nel corso dei lunghi trent’anni che hanno visto dipanarsi la triste e intricata vicenda della sparizione di Emanuela. Si è fatto riconoscere da Papa Francesco, il quale gli ha detto di essere al corrente della sua vicenda e, guardandolo negli occhi, gli ha stretto il braccio pronunciando una sola parola: “ Forza!”.
Breve incontro, poche parole, si apre forse un nuovo capitolo nella storia di Emanuela Orlandi. Ora Pietro compirà il passo seguente chiedendo un colloquio privato con Papa Bergoglio: un nuovo inizio in tutto il travagliato percorso che il fratello di Emanuela ha affrontato con coraggio per avere la verità sulla scomparsa nel 1983 della ragazza allora quindicenne.
Ci si chiede subito se, nella prossima visita a Castel Gandolfo di sabato 23, quello del caso Orlandi sarà uno dei punti oggetto del colloquio privato tra il nuovo e il vecchio Papa fra i numerosi e gravi problemi che affliggono la Chiesa. Sicuramente, dopo questa prima visita di carattere amichevole, quando l’anziano Papa emerito potrà fare ritorno tra le mura del Vaticano, ci sarà ampio terreno di incontro e di scambio tra Ratzinger e Bergoglio. Ora appare in piena luce il motivo per cui Ratzinger ha voluto restare all’ombra della Cupola, ravvisando nella sua presenza tra le Mura l’opportunità e la necessità di dare consiglio e appoggio all’operato del nuovo Papa.
Il caso Orlandi denso di misteri ed omertà è uno dei casi assai spinosi maturato nelle segrete stanze vaticane. Ora Papa Francesco deve avere spalle assai forti per rivangare tante macerie.
A.g.A.
Redazione di Roma
18 marzo 2013