Tbc Gemelli: Fazio positivo ai test
Il ministro della salute Ferruccio Fazio ha reso noto ufficialmente (dopo le numerose voci degli scorsi giorni) di esser risultato positivo ai test per la tubercolosi, queste le sue parole:
«Sono positivo al test della tubercolosi. Me lo aspettavo. Sono medico e da anni frequento gli ospedali dove è facile prendere il batterio. Faccio parte del 12% di italiani positivi ma non malati».
Come più volte vi abbiamo ricordato esser positivi ai test non equivale all’aver contratto la malattia, difatti il ministro ha aggiunto di voler in questo modo: « tranquillizzare le famiglie dei neonati contagiati dall’ infermiera al Gemelli».
Negli scorsi giorni nel corso del convegno organizzato dal Codacons a Roma dal nome ‘Tbc a Roma: che fare?’, volto proprio a fare il punto della situazione sul caso tbc, Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità ha dichiarato che il ministro Fazio: Facendo il medico puo’ essere stato contagiato facilmente nei reparti. C’è un rischio di essere contagiati a livello di comunita’, ma nella stragrande maggioranza dei casi questo rischio non si traduce assolutamente in malattia”. Rezza aveva anche affermato che il ministro Fazio: ”Non si sta curando, non ce n’e’ bisogno. Le persone positive, se hanno infezioni latenti, non sono a loro volta contagiose e non devono curarsi a meno che, in rari casi sviluppino dei sintomi”.
Nel frattempo continuano anche ad aumentare il numero di contagiati del reparto di neonatologia del Gemelli. Carlo Rienzi, presidente del Condacons ha affermato nella giornata di ieri di aver: ”sentito per telefono i genitori di un bambino nato a febbraio del 2010 al Gemelli, positivo al test della Tbc. Hanno fatto il test anche madre, padre e fratello e sono risultati tutti positivi. Ora stanno valutando l’ipotesi di riunirsi alla class action per il risarcimento organizzata dal Codacons”.
di Enrico Ferdinandi
25 settembre 2011