Con “Il mondo salvato dai ragazzini” i bambini in redazione. Quando il giornale lo scrivono loro
Giornali per bambini, non fumetti o riviste, ma proprio giornali, ce ne sono. Tra i più noti Popotus, il giornale di attualità proposto in allegato al quotidiano «Avvenire» per insegnanti, famiglie e ragazzi. Si rivolge a un pubblico tra gli 8 e gli 11 anni e propone articoli per bambini scritti dai grandi.
Su 2duerighe.com l’operazione è esattamente inversa: sono i bambini a scrivere notizie di interesse per gli adulti.
Il progetto editoriale nasce da un’idea del Segretario Generale di Assoholding, Barbara Cortese, che leggendo i temi di Matteo suo figlio, di 9 anni, è rimasta colpita dalla limpidezza e determinazione del suo sguardo su temi complessi che riguardano l’attualità.
Attraverso gli occhi del figlio ha lei stessa compreso che quello sguardo mostrava con semplicità il centro della questione, che oggi gli adulti immersi nel rumore del mondo e dei piccoli grandi compromessi che accettano quotidianamente barattando la “verità” per un po’ di “comodità” hanno smesso di vedere. Nasce così la nuova rubrica di 2duerighe.com per aprire le pagine del quotidiano online al pensiero, il più libero e meno manipolato possibile, di bambini tra gli 7 e gli 12 anni.
Gli argomenti sui quali vengono invitati a esprimersi sono di stretta attualità, quelli cioè che presumibilmente vengono solitamente letti e commentati dai loro genitori. È un progetto che intende dare voce a una giovanissima generazione, generalmente poco o niente coinvolta, che si trova all’alba dello sviluppo di idee e considerazioni personali, per giunta in una cruciale epoca storica. Sono articoli scritti da bambini per gli adulti perché, ne è convinta Barbara Cortese, “il mondo ha bisogno di speranza e bellezza per non annichilirsi”. “I bambini – ha detto ancora – sono unici nell’osservare la realtà senza lasciarsi influenzare da preconcetti, guardando alla vita senza strutture precostituite e sono spontanei, diretti. Posseggono un innato senso di giustizia, affidano i loro pensieri ai propri sentimenti e per loro è normale credere che sia sbagliato tutto ciò che il mondo può anche considerare giusto ed accettabile. E in più sono tenaci, credono, almeno per un po’, nel prossimo e nel futuro”.
Le notizie, all’interno della rubrica “Il mondo salvato dai ragazzini”, ruotano settimanalmente. Le idee su cui far loro scrivere un “pezzo” sono proposte dalla curatrice della rubrica, ma anche suggerite direttamente dai bambini-redattori, che possono inviare i loro argomenti, con il supporto di un adulto, ad Agata Fuso, all’indirizzo e-mail: a.fuso@2duerighe.com. Ove accettato l’argomento dell’articolo, il bambino o la bambina potrà scriverlo ed inviarlo allo stesso indirizzo e-mail entro e non oltre la domenica sera di ogni settimana, per poi vederlo pubblicato appena possibile. Ciascun articolo inviato dovrà avere una lunghezza compresa tra 12 righe (il minimo) ad un massimo di 20 righe.
“Il mondo salvato dai ragazzini” non è un giornalino scolastico, né una rivista per bambini genitori od operatori dell’infanzia, tantomeno una rubrica dedicata al mondo dei pre-adolescenti. È piuttosto uno spazio tutto loro, all’interno di un quotidiano online ricco e generalista, rivolto agli adulti, per far ascoltare ai grandi la voce dei bambini, di coloro che riceveranno in eredità il mondo che gli adulti stanno costruendo e che sarà il loro. Un mondo che oggi corre veloce, in cui il valore primario è il “profitto” e nel quale a volte i bambini e le loro istanze restano spesso ai margini. Non ci soffermiamo mai a pensare che il mondo che costruiamo oggi sarà quello che gli lasceremo in eredità domani e proprio per questo abbiamo il dovere di ascoltarli, per capire quale direzione prendere.