Spagna: deragliamento ferroviario a Santiago de Compostela. Grave il bilancio provvisorio: 77 morti e 143 feriti. Forse un Italiano
Un grave incidente ferroviario è avvenuto ieri sera a Santiago di Compostela – Spagna – ed il bilancio provvisorio è tragico. Sono almeno 77 le persone che hanno trovato la morte tra le lamiere contorte del convoglio deragliato. Tantissimi anche i feriti che al momento risultano 143, tra cui secondo quanto riporta El Mundo, ci sarebbe un gruppo di giovani italiani.
Alla Farnesina però non risulta che vi fosse un gruppo di italiani sul treno. Sul posto però si è recato il nostro ambasciatore e sta verificando la presenza di italiani a bordo del treno e pare ve ne sia stato solo uno.
L’incidente ferroviario è avvenuto alle 20,42 di ieri sera sulla tratta Madrid-Ferrol, all’altezza della biforcazione di A Grandeira, a circa tre chilometri da Santiago de Compostela, capitale della Galizia. A causa del deragliamento sei dei dieci vagoni del convoglio si sono rovesciati sui binari e tre vetture hanno preso fuoco. Tanti i passeggeri rimasti schiacciati sul fondo ed i racconti dei passeggeri, che si sono riusciti a districare dalle lamiere, sono terrorizzanti.
Ora i tecnici della procura, delle ferrovie e del ministero sono al lavoro per accertare le cause della sciagura e stabilire se si tratta di un errore umano, di un guasto tecnico o di entrambe le cose. Ma a a confermare che la causa dell’incidente sia dovuto alla velocità, ci sarebbe la comunicazione avvenuta via radio tra uno dei due macchinisti e la stazione in cui si diceva: “Andavo a 190 all’ora. Spero che non ci siano morti perché me li porterei sulla coscienza. Sono umano, sono umano…”
Il treno rimasto coinvolto nell’incidente si chiama Alvia ed é uno dei più moderni della Renfe, la compagnia ferroviaria spagnola, e può raggiungere i 250 km orari.
Il sindaco di Santiago de Compostela ha cancellato tutti gli eventi della grande festa in programma per oggi in occasione dell’annuale festa di San Giacomo, che attrae migliaia di pellegrini da tutto il mondo. Infatto tanti dei passeggeri sul treno, verosimilmente erano dei pellegrini diretti proprio alla festa.
Il Governo esclude l’ipotesi di un attentato privilegiando quella dell’incidente. Il primo ministro Mariano Rajoy, prima di recarsi sul luogo del disastro, si è riunito con i ministri in una seduta straordinaria.
Sebastiano Di Mauro
25 luglio 2013