A Night In Kinshasa: la rissa nella giungla
A Night In Kinshasa, da mercoledì 11 a sabato 14 ottobre 2017, è lo spettacolo che apre la bella e varia stagione del Teatro Carcano di Milano, sempre più spazio riconosciuto e necessario di incontro e scambio per il pubblico non solo milanese.
A raccontare cosa successe in A Night In Kinshasa dell’autunno del 1974, a Kinshasa, in Zaire è Federico Buffa, il giornalista sportivo di SKY.
Buffa si è imposto all’attenzione del pubblico per il suo modo di raccontare lo sport ad ali spiegate, descrivendo l’avvenimento sportivo nella sua più intima essenza e al contempo legandolo ad accadimenti politici, economici, sociali e storici.
Ed è cosi che racconta il match epocale di boxe per il titolo mondiale dei massimi, tra lo sfidante Muhammad Ali (Cassius Clay, prima della conversione all’Islam) e il detentore George Foreman.
Un rullo di tamburi apre lo spettacolo. É un suono tribale, che sa di riscossa (ricordate Tamburi nella notte di Brecht?) e ci porta a Kinshasa, in Zaire. Il dittatore Mobutu ha rinominato cosi l’ex Congo, colonia belga di Leopoldo II, che con le sue barbarie, l’aveva prostrata e ridotta in schiavitù.
L’indipendenza fu conquistata nel 1960, grazie al primo ministro Lumumba colui che pronunciò la famosa frase ”da oggi noi non saremo più le vostre scimmie!”.
Ma Mobutu lo fece assassinare un anno più tardi per arrivare al potere, sostenuto ora da Usa ora da Urss. Il suo regime divenne una dittatura sporca di sangue, finalizzata a sfruttare economia e corruzione per accumulo personale di fortune, tanto da essere nominata cleptocrazia.
Per celebrare ufficialmente la nuova costituzione dello Zaire il 30 ottobre 1974 Mobuto decide di imporsi agli occhi del mondo; e per farlo, usa, come dai tempi dell’antica Roma, lo sport.
Regala infatti ai suoi sudditi il match di boxe del millennio per il titolo mondiale dei massimi, The Rumble in The Jungle “La rissa nella giungla” che, suo malgrado, parla di riscatto sociale, di pace, di diritti civili.
Perchè Muhammad Ali si è affrancato dalla schiavitù, ha combattuto per la libertà, ha osato sfidare l’America, opporsi al potere, preferendo il carcere alla leva in Vietnam.
Il pubblico segue incantato. Talvolta si smarrisce tra quella miriade di avvenimenti che Buffa gli offre con naturalezza come se lanciasse dal palco manciate di coriandoli colorati: la schiavitù, Martin Luther King, la guerra del Vietnam, il maccartismo, Watergate, John Kennedy, suo fratello Robert, le borse di studio per studenti africani, Barack Obama.
Ma avverte che ogni singolo avvenimento, anche se apparentemente insignificante, fa parte di un tutto.
La potenza della narrazione di Buffa forse, oltre al volo ad ali spiegate tra storia, geografia, politica ed altro, risiede in questo: in quella vertigine appena sfiorata che si sente pensando che, cosi come gli avvenimenti, anche ogni essere umano è parte dell’intero.
La drammaturgia di A Night In Kinshasa è di Federico Buffa e Maria Elisabetta Marelli, che firma anche la regia. La musica è scritta ed eseguita al pianoforte da Alessandro Nidi e ritmata dalle percussioni di Sebastiano Nidi.
Al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 11 a sabato 14 ottobre 2017
Federico Buffa
A Night In Kinshasa – Muhammad Ali vs George Foreman. Molto più di un incontro di boxe
di Federico Buffa e Maria Elisabetta Marelli
Musiche Alessandro Nidi
Con Alessandro Nidi, pianoforte, pianoforte preparato – Sebastiano Nidi, percussioni
Video design Mikkel Garro Martinsen (Roof video design)
Regia Maria Elisabetta Marelli
Produzione Mismaonda
Prezzi Posto unico € 18,00 – Over 65 € 15,00 – Under 26 € 13,50
Orari mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30 – venerdì ore 19,30
Prenotazioni 02 55181377 – 02 55181362 -ONLINE www.vivaticket.it – www.ticketone.it – www.happyticket.it
Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – Milano- info@teatrocarcano.com – www.teatrocarcano.com