Ultime repliche per Lo Zoo di Vetro al Teatro Menotti
Sul palco del Tieffe Teatro Menotti di Milano è ancora in scena fino al 26 gennaio Lo Zoo di Vetro di Tennessee Williams, interpretato da Arturo Cirillo, che è anche il regista di questa nuova messinscena sul tema della famiglia. L’autore con tanta sagacità rende apprezzabile il suo testo ad un pubblico di ogni età, oggi come del passato, in America quanto in Italia.
Cirillo si cala nei panni di uno dei personaggi centrali ed è pure il narratore di questo adattamento teatrale, capace di non stravolgere il testo originale, ma anzi attualizzandolo e rendendolo più comprensibile al pubblico italiano.
Sulla prima scena troviamo Tom (Arturo Cirillo) disteso sul divano che fuma, iniziando a narrare, quasi fosse sul lettino di psicoanalista. Poi nell’ombra si intravede l’ambiente che riproduce un soggiorno con un divano, un tavolo e pochi altri mobili.
Il tavolo è il posto attorno al quale si svolgono le varie scene, ma un altro elemento importante è il giranastri, che viene acceso per riprodurre vecchie canzoni di Tenco, di cui la sorella Laura (Monica Piseddu) è appassionata.
Un altro rito compiuto dalla sorella è quello di aprire una cassetta che contiene una collezione di animaletti di vetro lasciata dal padre, che non compare mai in scena, ma viene solo nominato. Questi animaletti, appunto lo zoo di vetro, che dopo averli guardati li ripone sotto il divano, costituiscono un elemento che lega il ricordo del padre che non c’è più.
Scena dopo scena, viene narrata la verità, che ci proietta nell’intimo di ogni personaggio, facendone intravedere il suo dolore, le sue paure e mettendo a nudo attraverso i dialoghi la profondità del testo in cui in ogni parola è racchiuso un messaggio.
A tratti emerge il rapporto intenso tra Tom e la sorella, che cerca di proteggere dalle paranoie della madre Amanda (Milvia Marigliano), tentando allo stesso tempo di scuoterla dalla sua timidezza, per farla uscire dal suo mondo in cui si è chiusa suo mondo chiusa nell’ossessione di ricercare un marito, che la madre asseconda e accresce, organizzando ad esempio una cena con il collega del figlio Jim (Edoardo Ribatto), che poi si scopre essere già sposato.
Non meno evidente è lo scontro tra il figlio e la madre, che subisce tutte le sue insicurezze di quest’ultima, la quale scarica troppa responsabilità sul quel figlio che ama, e su cui si rifugia aspettandosi da lui quanto invece sarebbe dovuto venire dal marito che ha perso.
Tutto si sviluppa intorno al concetto dell’abbandono del padre che lascia la casa senza più farvi ritorno e da lì in poi è un continuo ricordare facendo vivere ai personaggi un viaggio onirico, dove il futuro diventa presente, il presente passato e il passato un eterno rimpianto.
Nei dialoghi dell’opera vengono affrontati i temi universali come l’alcolismo, la solitudine, l’assenza del padre, il fallimento di una famiglia, la giovinezza perduta.
Ottime le interpretazioni di tutti i personaggi, soprattutto per Arturo Cirillo che conferma la sua presenza scenica e talento.
Sebastiano Di Mauro
23 gennaio 2014
Teatro Tieffe Menotti
LO ZOO DI VETRO
di Tennessee Williams
traduzione di Gerardo Guerrieri
Informazioni e prenotazioni:
telefono 02/36592544, mail biglietteria@tieffeteatro.it
Orari biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato dalle 16 alle 19
Orario spettacoli: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21, mercoledì ore 19.30, domenica ore 17
Biglietti: intero 25 €, ridotto gli ultra 65 anni 12,50 € – ridotto ai minori di 25 anni 15 € ridotto ai minori di 14 anni 12,50 € + prevendita 1,50 euro