Napoli Teatro Festival Italia: il teatro rinasce con te, con noi
Il teatro rinasce con te è il titolo della tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Questo “con te” riporta il concetto di vicinanza, sottolinea l’importanza fondamentale del pubblico in quel processo catartico di condivisione che “l’irripetibile che si fa ogni sera in sala” consente.
Questi mesi di lock down ci hanno abituato a nuove forme possibili di teatro. Era importante non perdere il contatto con la cittadinanza. Ma il teatro in streaming è un po’ come il latte senza lattosio, il vino senza alcool, le torte senza uova, senza zucchero, senza burro!
Napoli Teatro Festival Italia, il teatro è partecipazione
Il Teatro rinasce quindi con te, con me, con noi, con il pubblico e con la sua voglia di partecipare. La libertà, cantava Gaber è partecipazione! É partecipando che si opera il cambiamento.
Per questo la direzione artistica, per il quarto anno consecutivo di Ruggero Cappuccio, considera l’arte come un servizio pubblico. C’è molta attenzione alla politica dei prezzi, con biglietti che vanno dagli 8 ai 5 euro e agevolazioni che rendono accessibile il teatro alle fasce sociali più deboli. Permane l’anima multidisciplinare del Festival: non solo spettacoli, ma anche musica, danza, cinema, letteratura, mostre, progetti speciali e sportopera. Vi è infatti anche la sezione dedicata all’interazione tra arte e sport.
Il maestro Mimmo Paladino firma anche quest’anno l’immagine del NTFI.
Partirà il 1 luglio 2020, anziché a giugno come programmato e segna la riapertura degli eventi culturali finanziati dalla Regione Campania.
Al Napoli Teatro Festival Italia ci saranno compagnie locali, regionali, nazionali ed internazionali. Grazie alla partecipazione attiva della Delegazione del Governo Catalano in Italia e dell’Istituto Ramon Llull, per esempio, tre importanti compagnie indipendenti, che usano spesso il napoletano come lingua di riferimento per il loro lavoro artistico, porteranno in scena tre testi di altrettanti autori contemporanei – andati in scena con successo a Barcellona negli ultimi anni – ambientati a Napoli negli adattamenti di Enrico Ianniello (progetto Rua Catalana).
Sarà un immergersi di nuovo nell’arte, declinata in tutte le sue forme, in un calendario davvero molto vasto, che vi invitiamo a consultare.
Troverete Bed Boy Jack, un Progetto Amadio/Fornasari (Teatro Filodrammatici Di Milano, Teatro Stabile Del Veneto), su uno strano caso di serial killer di rostiturìte con l’anima da scrittore. Anagoor porta Mephistopheles, materiale video raccolto tra il 2012 e il 2018 in un viaggio per immagini attraverso le lacrime del mondo, musicato in un live set elettronico da Mauro Martinuz.
Sala d’attesa, di e con Ettore de Lorenzo è uno spazio dove da un intreccio di voci, si espande e prende forma una trama fatta di musica, parole e immagini attorno al concetto di Democrazia. Roberto Herlitzka , con un desiderio provocatorio “Voglio Fare L’attore”. Fu Lumena, Un’altra storia in omaggio alla figura di Filumena Marturano, un’altra biografia possibile, di Salvatore Ronga.
Incontreremo anche il racconto in prima persona di Maria Maddalena che parla della sua passione per Gesù, che la condanna a un destino di infelicità. Ma è anche la solitudine del non amato o del respinto o dell’escluso. È il percorso di un’anima che nasce innocente, e, per vendetta, cambia il suo destino o crede di cambiarlo. Maria Maddalena O Della Salvezza, da Fuochi Di Marguerite Yourcenar, drammaturgia e riduzione Lina Sastri.
Il teatro per Bruni e Frongia diventa uno strumento vivo di confronto con la realtà. Portano Il Seme Della Violenza, The Laramie Project, di Moisés Kaufman spettacolo sull’omofobia. Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, ci portano a riflettere sull’arte con Antichi Maestri, di Thomas Bernhard.
Ritroviamo Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera, con Nonostante Voi. Storie Di DonneCoraggio. È un suo reportage Teatrale che porta in scena accompagnata da musica dal vivo di Andrea Labanca.
La sezione musica è molto vasta: con omaggi al Salento, all’Armenia con Francesco di Cristoforo al piano, alla canzone d’autore con Valerio Sgarra, al teatro-canzone con Serena Pisi. È prevista una settimana di concerti a cura di Massimiliano Sacchi con musiche contemporanee, linguaggi vicini e lontani, dal ritmo travolgente dei Clara dei funicular alle visioni di Napoli Underground.
Ci sarà anche la gatta cenerentola addetta alle mansioni domestiche che poi diventa principessa. È un progetto di teatro musicale e pupi napoletani di Ambrogio Sparagna con la partecipazione straordinaria di Iaia Forte.
Vi invitiamo a immergervi nel programma, a nuotarci dentro,lasciandovi suggestionare nella scelta!
Napoli Teatro Festival Italia: il teatro rinasce con te. Un festival regale
Per rispettare le esigenze sanitarie, l’edizione 2020 di Napoli Teatro Festival Italia è stata ripensata per spazi di teatro nuovi, completamente all’aperto. Gli spettacoli avranno scenari preziosi, Palazzo Reale, storica casa del Festival, e gli spazi del Real Bosco di Capodimonte. Un festival delle Regge, dunque,che trova ospitalità anche in suggestivi luoghi della regione, come il Teatro Naturale di Pietrelcina, il Duomo di Salerno, l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere e il Complesso Monumentale di Solofra.
Informazioni
Per l’elenco aggiornato: napoliteatrofestival.it
Allo stesso modo, gli spettatori del Festival usufruiranno del
biglietto ridotto per l’accesso agli stessi musei.
Informazioni
80 81
BIGLIETTERIA
biglietteria@napoliteatrofestival.it
per info: 3499374229
I biglietti del NTFI 2020 sono acquistabili:
• online sul sito napoliteatrofestival.it
• presso i punti vendita autorizzati consultabili
attraverso il sito www.azzurroservice.net
• per gli eventi in regione presso i luoghi di spettacolo,
previa disponibilità (a partire da due ore prima
dell’inizio)
Biglietti
Intero € 8 / Ridotto under 30 e over 65 € 5
Letteratura € 5
Concerti al Cortile delle carrozze € 5
Cinema € 4
Mostre gratuito
Gratuito riservato ai diversamente abili con un
accompagnatore e pensionati e titolari di assegno sociale.
Per acquistare i biglietti della rassegna Scena Aperta:
teatrostabilenapoli.it.