L’amore è.. vita quotidiana.
Riccardo Rossi sul palco c’è e interpreta con scioltezza la coppia donna – uomo, nelle diverse situazioni o meglio, tappe.
Dal corteggiamento al divorzio, fino ad un secondo matrimonio.
L’uomo viene descritto come una creatura troppo paurosa per affrontare una storia d’amore importante, schietto, l’attore ripropone i discorsi, i pensieri, le espressioni e gli atteggiamenti “tipicamente” maschili.
Lo spettatore ironico può goderne e provare persino tenerezza per l’ingenuità con la quale a volte l’uomo affronta la vita.
La donna invece ‘freddolosa’ , a volte stralunata, è forte e decisa nella conquista, come lo è quando decide di chiudere definitivamente un rapporto, rimanendo pur sempre buffa, delicata e pretenziosa nel corso della storia.
E’ chiaro il messaggio della differenza del comportamento in coppia di un uomo innamorato, da uno che non lo è affatto.
Mentre il gambero torna indietro nei ricordi, lo spettatore non ha il tempo di annoiarsi, perché il racconto è davvero scorrevole, sembra di stare al bar con l’amico che ha sempre descritto meglio degli altri, così riuscendo a mantenere l’attenzione di tutti, o quasi..
Rossi, porta dalla sua parte il pubblico, quando in conclusione, mostra sullo schermo una foto dei suoi genitori da ragazzi, che ne precede un’altra dello stesso, da bambino.
E chi vuole capire, capisce, il vero senso dell’amore.
di Francesca Romana D’ Andrea
22 novembre 2014