Merkel avvisa “nessun piano B” per la crisi migratoria

Durante un’intervista televisiva, Angela Merkel ha evocato la necessità di una soluzione congiunta per risolvere la crisi migratoria. Sul territorio, gli Stati dell’Unione europea sono sempre più attivi nella chiusura delle frontiere
BERLINO – “Non c’è alcuna ragione di credere che posso risolvere il problema con la chiusura unilaterale delle frontiere”, ha sentenziato la cancelliera tedesca Angela Merkel nel corso di un’apparizione sul canale televisivo ARD, domenica sera. Le sue parole sono state pronunciate con il chiaro intento di evocare una soluzione congiunta e un’occasione per dichiarare che per la crisi migratoria che attraversa il continente “non ho un piano B”.
Il sito d’informazione tedesco Deutsche Welle racconta come la Merkel abbia ammesso la natura complessa della sfida migratoria che considera come “un periodo molto importante della nostra storia”. Inoltre si ‘interroga: “Cos’è giusto per la Germania a lungo termine? Credo che sia giusto conservare un’Europa unita e di far prova di umanità”. La cancelliera ha colto l’occasione per ricordare l’accordo che l’Unione prenderà con la Turchia per quanto concerne fondi e una ripresa dell’adesione turca in Europa. È già stata organizzata una riunione tra le parti per i primi giorni di marzo.
L’edizione online di Spiegel spiega: “Angela Merkel spera sempre di trovare una soluzione europea alla crisi dei rifugiati”. Tuttavia, la realtà dei fatti suggerisce un piano B.Mentre i greci decidono unilateralmente e chiudono le loro frontiere, i migranti arrivati attraverso la Turchia restano bloccati sul territorio greco. Secondo il ministro greco della politica migratoria, Yannis Mouzalas, 22 000 rifugiati e migranti si trovano in Grecia in questo momento. “Da oggi al mese prossimo, il numero di persone intrappolate nel nostro paese si stabilirà tra le 50 000 e le 70 000 persone”.
“Non possiamo abbandonare questo paese”, ha dichiarato la Merkel che continua: “Possiamo davvero immaginare che un anno dopo aver combattuto fino all’ultimo per mantenere la Grecia nella zona euro […] si può lasciarla sprofondare nel caos?”.
(Twitter@ManuManuelg85)