Gli inviati speciali in Burundi del quotidiano francese “Le Monde”, il francese Jean-Philippe Rémy e il fotografo britannico Phil Moore, arrestati a Bujumbra giovedì, sono stati rimessi in libertà venerdì
BUJUMBRA – I due reporter Phil Moore e Jean-Philippe Rémy sono stati arrestati giovedì a Bujumbra, la capitale del Burundi, mentre lavoravano per documentare le tensioni che alimentano il paese. Secondo le autorità locali, i giornalisti, inviati speciali del quotidiano transalpino “Le Monde” sarebbero stati arrestati in compagnia di 15 persone qualificati come “criminali armati”.
Jean-Philippe Rémy, 49 anni, è un giornalista esperto e veterano di zone come questa. Abituato a terreni complicati ma lo è anche Phil Moore, 34 anni. Venerdì mattina, l’ambasciatore francese del Burundi ha potuto incontrare i due giornalisti. “Stanno bene e sono stati trattati bene”, ha assicurato una fonte diplomatica. Sono stati rimessi in libertà questo pomeriggio. Parigi, aveva esercitato forti pressioni sul governo. “Invoco le autorità locali del Burundi a procedere con la liberazione immediata. Delle manovre diplomatiche sono in corso”, ha dichiarato in un breve comunicato il capo della diplomazia francese, Laurent Fabius.
Il giornale “Le Monde” esigeva la liberazione immediata dei suoi due inviati “che sono entrati legalmente nel paese” e “non facevano nulla di male esercitavano la loro professione incontrando tutte le parti coinvolte” dalla crisi che colpisce il paese. Secondo la polizia locale i due sono stati arrestati a Nyakabiga, intorno alle 16H30, in un quartiere nel centro della capitale. “La polizia ha avuto delle informazioni secondo le quali i criminali tenevano una riunione” a Nyakabiga, spiega un portavoce delle forze locali. Sono state arrestate cinque persone tra i quali i due giornalisti.
Se questa è la prima volta che due reporter stranieri sono stati arrestati in Burundi, diversi giornalisti in zone limitrofe sono rimasti detenuti per diverso tempo. Esdras Nkikumana, reporter di RFI e per l’AFP (Agenzia stampa -. Agence France Press) è stato rilasciato dopo mesi di violente torture.
Il paese è piombato nella crisi dopo la volontà del presidente Pierre Nkurunziza di presentarsi per un terzo mandato violando la Costituzione.