Turchia: Istanbul nel mirino dell’IS come Parigi

Dieci turisti tedeschi sono morti mentre diciassette persone sono rimaste ferite nell’attentato suicida che ha colpito il cuore del centro di Istanbul nel quartiere di Sultanahmet il 12 gennaio
ISTANBUL – “Hanno colpito e mirano ai nostri hotel”, si è allarmato il quotidiano Posta. L’attacco non è stato rivendicato ma le autorità turche lo attribuiscono a un siriano di 28 anni legato allo Stato islamico. Sette persone sono state interpellate fino ad oggi
IL PAESE PAGA IL PREZZO DELLA POLITICA SIRIANA
Il giornale Hürriyet ha invece commentato: “Questo attentato mostra che la Turchia sta pagando il prezzo di una politica errata in Siria, che consiste nel chiudere gli occhi sulla natura dei gruppi jihadisti tranne nel caso in cui agiscono per il rovesciamento del regime di Assad. Inoltre, questo attacco che mirava ai turisti di Istanbul si aggiunge al boicottaggio decretato dalla Russia e avrà un impatto negativo sull’economia”.
Il primo ministro Ahmet Davutoglu ha annunciato il 14 gennaio che l’esercito turco ha bombardato “quasi 500 posizioni” dell’IS (Islamic State) in Iraq e in Siria, uccidendo circa 200 jihadisti. Da tempo accusata di complicità con Daesh, la Turchia ha raggiunto quest’estate la coalizione internazionale antijihadista e ha colpito diverse volte obiettivi dell’IS in Siria.
(Twitter@ManuManuelg85)