Anonymous denuncia la mano di Chavez nelle elezioni
Nonostante le polemiche che circondano il personaggio, il presidente del Venezuela Hugo Chavez è stato rieletto e dunque confermato con il 54,42% dei voti contro il 44,97% del suo avversario Henrique Capriles. Hugo Chavez ottiene quindi il suo quarto mandato, è infatti presidente del Venezuela dal 1998. L’annuncio della sua rielezione è stato accolto con grande clamore dalle folle di piazza nella capitale Caracas. La festa però potrebbe davvero durare poco dato che il collettivo Anonymous che ha annunciato la settimana scorsa in Tunisia un intervento, dichiara in un recente video di essere in possesso di prove schiaccianti di un vero e proprio complotto intorno alle elezioni presidenziali.
Secondo il video, qualche ora prima del verdetto ufficiale delle elezioni, alcuni carri armati dell’esercito erano posizionati non molto lontano dalla scena dove Hugo Chavez avrebbe annunciato il glorioso risultato. Il collettivo quindi lancia l’interrogativo e solleva una probabile ipotesi: “Aveva realmente paura di perdere ? meditava un colpo di Stato ?”. Spunta inoltre un secondo elemento che inchioderebbe “El comandante”, si tratta del numero di votanti. Il 7 ottobre verso le 23h ora locale, Hugo Chavez annuncia che ha vinto. Ma moltissime persone hanno ammesso di non aver ancora votato mentre i risultati venivano comunicati come definitivi. Molte città erano ancora in piena fase elettorale. La terza prova è una lettera di un impiegata del servizio pubblico al quale il governo Chavez promette il pagamento il 5 ottobre “ci auguriamo di poter essere rieletti per il 7 ottobre”. Anonynous assicura che mancano 1 358 295 votanti, circa il 5% della popolazione ! Stranamente è proprio il 5% che manca a Henrique Caprilles, il candidato dell’opposizione, per vincere.
Come se non bastasse Hugo Chavez è già soggetto a numerose polemiche. Dopo 14 anni alla guida del Venezuela e diversi colpi di Stato, non ha certo perso il carisma e conta di restare al comando fino al 2018, dato che la Costituzione da lui modificata in questo senso, gli permette di essere ricandidato all’infinito. Fece infatti adottare un referendum per permettere la rielezione infinita del presidente. Ha recentemente riconfermato il suo sostegno a Bachar al Assad accusando gli Stati Uniti di essere all’origine della ribellione del sistema. Perché dunque è apprezzato dalla metà dei venezuelani ? Sostanzialmente perché ha saputo ridare dinamicità all’economia nazionale del paese mettendo in scena diversi programmi sociali, finanziati dalla rendita petrolifera ( il paese dispone di una delle più importanti riserve di petrolio del mondo). La disoccupazione si è ridotta così come l’estrema povertà.
Manuel Giannantonio
12 ottobre 2012