Stati Uniti: la gaffe di Romney può essere decisiva
Il repubblicano Mitt Romney da oggi certamente non si trova in una posizione invidiabile a meno di 50 giorni dalle elezioni presidenziali americane che lo vedono opporsi al presidente uscente Barack Obama. La pubblicazione di un video in cui lo vediamo pronunciarsi sulla mentalità delle vittime del 47% dei suoi compatrioti potrebbe costargli molto caro.
Al momento in cui la campagna di Romney era prevalentemente impostata sulla diffensiva, il giornale di matrice sinistra Mother Jones ha pubblicato questo video che ha generato un autentica tempesta. Diffuso all’insaputa del diretto interessato il video si è diffuso in rete, come consuetudine ultimamente, con una velocità sorprendente e click dopo clik è stato visto da milioni di utenti.
Nel video vediamo un Romney sicurissimo nell’affermare che il 47% degli americani voteranno per il presidente qualsiasi cosa accada. “Loro pensano di essere vittime e si sentono con lui”, sottolinea Romney. “E gente che non paga le tasse”.L’ex governatore del Massachusets ha convocato una miniconferenza stampa lunedì sera in California per spiegarsi. Ammettendo che le sue parole potevano essere più eleganti e ha comunque ribadito il concetto espresso con molta convinzione. Questo episodio costituisce un grave problema per Romney. Le sue dichirazioni infatti rafforzano l’impressione che vive in un mondo di ricchi e che non prova simpatia per chi non è comne lui. Inoltre dimostra che il peso politico delle scelte è terribilmente influenzato dalle classi sociali.
A 49 giorni dalle elezioni, questo episodio pesa terribilmente ed agita di nuovo la massa elettrice. La situazione ora sembra davvero esserci sbilanciata a favore dell’attuale presidente degli Stati Uniti d’America. I sondaggi della Clear Real Politics che conferiscono un leggero vantaggio ad Obama, sono già in salita. Di certo il popolo americano non rimmarrà indifferente a quanto visto con questo video “rubato”. Nonostante pesista l’incertezza di fronte alle problematiche che affligono il paese, come la disoccupazione, la questione sanitaria e la crisi finanziaria, Obama probabilmente può senza neanche fare nulla, guadagnare un vantaggio determinante per ottenere di nuovo la fiducia dell’America. Ma per quanto accaduto non si è ancora espresso. Ha lasciato la parola al direttore della sua campagna Jim Messina che ha dichiarato “Difficile essere il presidente di tutti gli americani mentre si tratta con disprezzo la metà del paese”.
Manuel Giannantonio
18 settembre 2012