Dopo un mese esatto dagli attenti del 13 novembre scorso che hanno sconvolto l’intero pianeta, i francesi tornano alle urne per i ballottaggi nelle regioni. Alle otto di stamane si sono aperti i seggi che coinvolgono 44,6 milioni di elettori: si preannuncia una battaglia serrata, anche se è probabile che il “fronte repubblicano” -composto da socialisti e Républicains di Sarkozy- riuscirà a sbarrare la strada al Front National di Marine Le Pen anche nelle regioni dove quest’ultimo è uscito dalle urne domenica scorsa come primo partito.
Dopo un primo turno caratterizzato dall’astensionismo e dall’impennata di Le Pen, l’affluenza prevista per oggi si annuncia in salita: sono esplose, infatti, le richieste di “procuration”, la delega amministrativa con cui gli elettori lontani da casa e impossibilitati a recarsi fisicamente al seggio autorizzano i familiari a votare al loro posto. Negli ultimi giorni, nei commissariati delle grandi città sono stati in tantissimi a mettersi in fila per chiedere la delega. A Parigi, le richieste sono schizzate del 25% rispetto a domenica scorsa, raddoppiate a Marsiglia, e in considerevole aumento anche a Lione, Strasburgo e Lille. Un funzionario citato dal Parisien spiega che “passano in tantissimi, soprattutto studenti” in cerca della famosa delega utile, secondo la fonte, a stoppare l’avanzata del Front National di Marine Le Pen. “Si tratta -continua il funzionario- di un chiaro segnale di mobilitazione per fermare il ciclone Le Pen, aiutata al primo turno anche dalla forte astensione. Ma la partita è ancora tutta da giocare”.
Dai sondaggi, tuttavia, non emergono novità significative rispetto a quelli dei giorni scorsi. Come riporta l’Ansa, Marine Le Pen e Marion Marechal-Le Pen, rispettivamente capolista nel Nord-Pas-de-Calais e nella regione Provence-Alpes-Cote d’Azur (sud) uscirebbero battute dalla coalizione di centro destra. Lo studio di Odoxa fotografa la leader Fn al 48% dietro all’avversario dei Républicains Xavier Bertrand (52%). A sud il margine è più stretto: il repubblicano Christian Estrosi raccoglierebbe il 51% contro il 49% di Marion.
Non resta che aspettare i dati sull’affluenza alle urne (alle 12 e alle 17) e i primi exit pool, previsti alle 20 di stasera.