Due giornalisti britannici sono detenuti in una cella di un tribunale nel sud est della Turchia. Amnesty international evoca la loro liberazione
Amnesty calls for release of three journalists working for VICE in Turkey https://t.co/hE9Tv1hS5l
— AmnestyUK Media Team (@NewsFromAmnesty) 29 Agosto 2015
DIYARBAKIR – Un tribunale della città di Diyarbakir, nel sud est turco, ha deciso di tenere in detenzione due giornalisti di Vice News, arrestati la settimana scorsa con l’accusa di “attività terrorista”. I due giornalisti e il loro traduttore iracheno sono stati accusati di “partecipare ad attività terroriste” per l’ISIS mentre un quarto sospettato, l’autista, è stato liberato.
Attraverso un comunicato pubblicato proprio da Vice News, Amnesty international ha stimato che è legittimo che i giornalisti coprono notizie circa lo Stato islamico. La decisione di mantenere detenuti i due è pessima, quanto l’accusa di sostegno nei confronti dell’ISIS. Affermazioni giudicate dall’Ong prive di fondamenta e scandalose.
Di Manuel Giannantonio
(Twitter@ManuManuelg85)
31 agosto 2015