IL CAIRO- Un’autobomba è esplosa alle 6,3o in pieno centro al Cairo a pochi metri dal consolato italiano, nei pressi di Galaa Street. Il bilancio finora è di un morto, ma è ancora incerto il numero di feriti. Il ministero della Salute ha dichiarato che “nove persone sono rimaste ferite, di cui due gravi”, ma è un bilancio che sembra destinato a salire ora dopo ora.
Tra le vittime non c’è nessun italiano, anche perché al momento dello scoppio il Consolato era chiuso. Sull’attentato è immediatamente intervenuto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni che su Twitter ha detto: “L’Italia non si farà intimidire”. Finora non ci sono rivendicazioni. Tutte le strade intorno all’edificio danneggiato sono chiuse. Il ministro ha poi confermato che “non risultano vittime italiane” e ha aggiunto: siamo “vicini alle persone colpite e al personale”.
L’ordigno -piazzato probabilmente sotto una vettura, ha danneggiato oltre alla facciata esterna del Consolato, che era chiuso, anche alcune abitazioni limitrofe. Secondo una fonte la “carica esplosiva sarebbe stata azionata con un telecomando”. Al momento nessuno ha rivendicato l’attentato.
Luigi Rubino
11 luglio 2015