Russia: Putin ha disegnato il nuovo governo
Il presidente Vladimir Putin ha nominato i suoi fedeli per i posti chiave del governo. Queste assegnazioni dovrebbero limitare il margine di manovra del primo ministro, Dmitri Medvedev.
Economista vicino al capo di Stato, Andrei Beloussov diventa ministro dell’Economia mentre Igor Chouvalov rimane vice primo ministro aggiunto incaricato anche di politica economica. Il ministro degli Esteri invece è Serguei Lavrov.
Altro personaggio chiave e vicino a Putin, Sergeui Lavrov è stato ricondotto dunque come capo della diplomazia mentre il ministro della difesa resta Anatoli Serdioukov. I due si sono regolarmente contrastati con l’Occidente per questioni di difesa regionale. Il portafoglio dell’Energia è stato confidato a Alexandre Novak, ex vice ministro delle finanze e vicino a Igor Setchine, fedelissimo di Vladimir Putin, che resterà dunque indirettamente al comando del settore strategico nonostante la sua partenza dal governo.
L’ex vice primo ministro invece viene nominato come capo dell’amministrazione del governo.
Viene invece sostituito Rachid Nourgaliev e al suo posto come ministro degli interni viene confermato il capo della polizie di Mosca, il generale Vladimir Kolokoltsev proprio dopo che la polizia è caduta in un vasto scandalo di torture e maltrattamenti all’interno dei commissariati.
Trai i nuovi figuranti del governo figurano dei membri della giovane guardia liberale che circondano Dmitri Medvedev alla presidenza.
Manuel Giannantonio
21 maggio 2012