Ebola: decretata l’emergenza sanitaria in Guinea
La Guinea ha decretato lo stato di emergenza sanitaria nelle zone che continuano a registrare casi di pazienti colpiti dal virus Ebola
GUINEA – Nonostante la stampa mondiale gli dedichi poco spazio, la situazione concernente il virus Ebola ha subito alcuni miglioramenti anche se vi sono zone ancora ampiamente colpite dagli effetti di questa febbre emorragica spesso letale. La Guinea, la Sierra Leone e la Liberia, i tre paesi dell’ovest africano maggiormente colpiti dal virus, si sono posti l’obiettivo di raggiungere 0 casi riguardanti la malattia per la metà di aprile. È proprio in questo contesto che la Guinea ha decretato, sabato 28 marzo 2015, l’urgenza sanitaria nelle zone che continuano a registrare soggetti affetti dal virus.
Mentre in Sierra Leone, la popolazione registra notevoli miglioramenti sotto questo profilo, la Guinea che registra 2 200 decessi sui 3 400 casi, ha già instaurato l’emergenza sanitaria nazionale, dal 13 agosto 2014. È proprio quest’emergenza che è stata ulteriormente rinforzata dal suddetto decreto, che coinvolge cinque dipartimenti. Queste prefetture del sud ovest sono diventate l’epicentro dell’epidemia. Una decisione in vigore da 45 giorni.
Guinea ‘Emergency’ Aimed at Stemming Spread of Ebola – VOA http://t.co/jIZ6lVx6rB pic.twitter.com/701g4jbaR1
— Ebola Alert (@EbolaAlert) 29 Marzo 2015
La Guinea, la Sierra Leone e la Liberia contano il 99% dei 10 300 morti identificati su circa 25 000 casi di Ebola dall’inizio dell’epidemia, apparsi nel dicembre del 2013 nel sud della Guinea, secondo il bilancio dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), datato 22 marzo.
Di Manuel Giannantonio
(Twitter@ManuManuelg85)
30 Marzo 2015