PARIGI- “Sono stato stupido, è stato un errore propagandare quelle immagini sul web”. Si dice pentito Jordi Mir, l’ingegnere che ha diffuso su facebook il video del poliziotto ucciso a sangue freddo dai fratelli Kouachi subito dopo la strage a Charlie Hebdo.
“L’ho postato su Facebook per uno stupido riflesso e perché ero in preda al panico e dovevo condividerlo con qualcuno”: ha detto Mir all’Associated Press. “Dopo 15 minuti ho capito che era un errore dare in pasto al web quell’immagine atroce”- ha aggiunto. Ma ormai era troppo tardi.
Redazione
11 gennai 2015