Il Time premia i combattenti di Ebola come personalità dell’anno
Dopo Barack Obama nel 2012 e papa Francesco nel 2013, i “combattenti di Ebola” sono stati scelti come personalità dell’anno 2014, mercoledì 10 dicembre dal magazine Time.
Questa scelta è stata dettagliata sul giornale da Nancy Gibbs, la redattrice capo: “Per gli infaticabili atti di coraggio e di compassione, per aver dato il tempo al mondo di rinforzare le sue difese, per aver corso dei rischi, aver persistito, aver fatto sacrifici e salvato vite”.
Distinguendo l’insieme dei combattenti, il Time menziona specificatamente “le forze speciali dell’organizzazione Medici senza Frontiere, i lavoratori umanitari dell’associazione cristiana Samaritan’s Purse e altri nel mondo che hanno lottato al fianco di medici, e infermieri locali”.
Questo riconoscimento avviene mentre in Sierra Leone l’epidemia continua ad espandersi, facendo di questo paese il più colpito. Secondo l’ultimo bilancio fornito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la febbre emorragica ha raggiunto 397 persone in un settimana. Il paese conta 7 897 casi di persone contaminate di cui 1 768 sono morte secondo gli ultimi dati. La città più colpita è la capitale Free Town.
Editor @nancygibbs explains TIME’s choice for Person of the Year 2014 http://t.co/eMn0PQz54H #TIMEPOY pic.twitter.com/SrtSvqkuuh
— TIME.com (@TIME) 11 Dicembre 2014
La Liberia era il paese più colpito, ma la propagazione del virus è rallentata nelle ultime settimane. Il paese resta quello che ha registrato il maggior numero di morti dall’inizio dell’epidemia. L’OMS stima che il numero resta stabile, anche se la propagazione del virus è leggermente aumentata estendendosi geograficamente.
Di Manuel Giannantonio
(Twitter@ManuManuelg85