USA: il Senato blocca una riforma della NSA
Barack Obama deve incassare la prima sconfitta dopo le elezioni di mid terms che hanno visto i repubblicani ottenere la maggioranza al Senato. Il progetto di legge sulla potente NSA che controlla il paese è stato respinto.
Washington D.C – Il progetto di legge che vietava alla NSA (National Security Agency), l’agenzia nazionale della sicurezza Americana in grado di ascoltare qualsiasi conversazione telefonica registrandole, è stato rifiutato dal Senato. La maggioranza, infatti, si è espressa contraria La strategia di mirare al patriottismo si è rivelata appagante e funzionante. Gli Stati Uniti dunque possono tranquillamente tornare a controllare ogni minimo gesto dei propri cittadini.
Ciò che sembra decisamente inquietante in questa faccenda è che nessuno sembra esserne preoccupato. Il “Freedom Act”, la legge nata per abrogare la sorveglianza della NSA, non ha ottenuto il successo sperato. Il Presidente Obama aveva convocato il Congresso lo scorso gennaio, dopo le rivelazioni della talpa del Datagate, Edward Snowden, per frenare l’attività di spionaggio su scala nazionale di meta dati provenienti dalle conversazioni telefoniche di milioni di utenti americani. Evidentemente però lo sforzo non è stato apprezzato.
Di Manuel Giannantonio
(Twitter@ManuManuelg85)
19 Novembre 2014