Terremoto in Turchia: salgono a 366 le vittime

Si continuano a cercare sopravvissuti tra le macerie causate dal terremoto che domenica scorsa ha scosso la Turchia. Il bilancio dei morti, come annunciato dal governo, è salito a 366, mentre i feriti, al momento sono circa 1.300. Il ministro della sanità Recep Akdag, ha dichiarato:
“Circa 1300 persone sono rimaste ferite e dico “circa” perché molti dei feriti leggeri sono stati curati ma non registrati dai centri di soccorso”.
Un emergenza resa ancor più grave dal caos che si è creato tra la popolazione. Ricordiamo che il terremoto, magnitudo 7.3, ha colpito la provincia di Van alle ore 12:41 locali di domenica scorsa per 25 secondi, sono seguite in questi giorni centinaia scosse di assestamento che certo non hanno aiutato nei soccorsi e nel rasserenare i cittadini turchi.
Il conto degli edifici crollati è drammatico, 2262, in quanto ogni crollo equivale alla possibile morte di decine di persone che vi erano dentro.
Il vice-primo ministro, Besir Atalay, ha dichiarato ieri, nel corso di una conferenza stampa:
”Abbiamo squadre di soccorso in ogni edificio crollato a Van, ad Erciş e nei villaggi limitrofi, non c’è carenza di tende, stufe e coperte, lo stato è molto organizzato per aiutare le vittime del terremoto”.
di Enrico Ferdinandi
25 ottobre 2011