Belgio: sì all’eutanasia per i minori

Nella giornata del 28 novembre 2013, in Belgio, è stata approvata una legge che estenderà l’eutanasia anche ai minori, senza limite di età.
La Commissione Affari sociali e giustizia del Senato si è espressa con 13 voti a favore e 4 contro da far pensare che la legge difficilmente possa essere respinta in Parlamento. Si sa che su un tema delicato come questo, non tutti sono d’accordo, infatti i democristiani e la destra fiamminga non hanno esitato a esplicitare la loro volontà contraria all’approvazione della legge.
Il Belgio è stato il secondo paese al mondo, dopo l’Olanda, ad approvare nel 2002 una legge sull’eutanasia. L’Olanda consente la “buona morte” dai dodici anni in su, il Belgio ci ha lavorato un anno arrivando all’obiettivo con numerose polemiche.
Il Vaticano reputa questa decisione “inumana, mai finora immaginata”. Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la vita, commenta “è un salto abissale sotto il livello di civiltà, di umanità”. Non meno diversa è la visione dei protestanti, musulmani ed ebrei. In Italia, Lorenzo D’Avack, vicepresidente del Comitato Nazionale di Bioetica e Amedeo Bianco, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, si sono espressi contrari alla decisione presa in Belgio, quest’ultimo afferma: “Sono disponibili efficaci terapie anti-dolore che permettono di alleviare anche le situazioni di maggiore sofferenza”.
La legge approvata consente l’eutanasia ai minori dotati di capacità di giudizio, certificata da uno psicologo, a quelli affetti da malattie incurabili in stato terminale. Dovrà essere il ragazzo o bambino, con l’aiuto di un’equipe medica e l’accordo dei genitori, a fare la richiesta.
Claudia Passa
29 novembre 2013