Siria: una ONG accusa degli islamisti di crimini contro l’umanità
Secondo un rapporto pubblicato venerdì 11 ottobre dall’ONG Human Rights Watch (HRW), gli insorti siriani hanno ucciso almeno 190 civili e hanno preso in ostaggio più di 200 persone nel corso di un attacco verificatosi lo scorso agosto, in una zona dove vive una comunità che sostiene il regime di Baschar al-Assad.
“Le costatazioni effettuate indicano chiaramente che gli omicidi, la presa degli ostaggi e le altre azioni compiute sono da considerarsi come crimini contro l’umanità”, come analizza il rapporto dell’ONG, che ha approfittato del suo primo viaggio autorizzato dal regime dopo l’inizio del conflitto per raccogliere delle informazioni sul territorio.
Per l’ONG, si tratta delle prime prove di crimini contro l’umanità commessi dagli oppositori al regime. Un grande numero dei suoi civili uccisi nel corso di questo attacco sono stati uccisi dagli insorti, tra i quali alcuni erano legati ad Al Qaeda.
Secondo le testimonianze, i ribelli hanno preso posizione all’alba del 4 agosto prima di penetrare in decine di località dei dintorni. In alcuni casi, delle famiglie intere sono state uccise “nella massima illegalità”, mentre gli insorti si sono ritirati, come riporta il documento.
“Queste azioni non sono frutto di qualche combattente incontrollato”, ha spiegato Joe Stork, della divisione Medio Oriente di Human Right Watch. “Questa operazione è consistita in un attacco pianificato e coordinato contro la popolazione civile dei villaggi”. Alcuni gruppi si sono addirittura vantati della loro partecipazione a questi attacchi, in alcuni video e nei comunicati, alcuni dei quali hanno permesso di corroborare il rapporto della HRW, che assicura che l’operazione sembra essere stata in gran parte finanziata dai fornitori situati nel golfo.
HRW identifica cinque gruppi ribelli che hanno giocato un ruolo fondamentale nel finanziare l’organizzazione e il lancio di attacchi nella regione, tra i quali Janbaht Al-Nosra (JAN), lo Stato islamico d’Iraq – un’organizzazione legata ad Al Qaeda, ma anche il gruppo islamico Ahrar Al-Cham. In totale “20 gruppi armati dell’opposizione hanno partecipato a questa operazione”.
Manuel Giannantonio
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11 ottobre 2013