Siria, risoluzione sul disarmo chimico: atteso in serata il voto dell’Onu

Stasera il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà la risoluzione sul disarmo chimico siriano. Dal palazzo di Vetro, con una nota è stato comunicato che il voto è previsto per le ore otto, le due in Italia, e che la riunione si svolgerà solo a livello ministeriale. Si tratta di una ‘tappa’ fondamentale per l’evolversi del conflitto siriano che, fra minacce interventiste e moniti su possibili sanzioni, sta piegando il Paese ed i suoi cittadini in ginocchio.
Ricordiamo che il testo della risoluzione prevede, fra le altre cose, nessun uso della forza e nessuna attribuzione di colpe per l’uso dei gas, ma sono presenti anche una serie di ispezioni da parte degli ispettori Onu per la proibizione delle armi chimiche. Ispezioni che potrebbero cominciare a partire dalla prossima settimana, presumibilmente da martedì. Anche se la risoluzione non attribuisce a nessuna delle parti del conflitto siriano la responsabilità di attacchi chimici, compreso quello ad al Goutha lo scorso 21 agosto (che portò il presidente Usa Obama a spingere per un intervento militare), esprime la forte convinzione che chi ha usato armi chimiche in Siria debba finire davanti alla giustizia
Una risoluzione resa più fattibile dalla consegna all’Onu da parte del presidente siriano, Bashar al-Assad, della lettera in cui Damasco afferma di voler aderire al trattato di non proliferazione di armi chimiche.
Il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, stamani ha confermato che non verranno: «Non attribuite colpe per uso armi chimiche. Abbiamo trovato l’accordo con gli Usa».
Enrico Ferdinandi
(@FerdinandiE)
27 settembre 2013