Rotture nomine Ue, Von der leyen e Parlamento Europeo in bilico
Trema la poltrona di Ursula Von Der Layen e con lei anche i suoi seguaci a due settimane dall’incoronazione della nuova Commissione per il Parlamento Europeo. Infatti dopo lo slittamento del voto sui 6 vicepresidenti esecutivi della Commissione europea, tra cui Raffaele Fitto. L’incontro tra la presidente e i capigruppo di Ppe, Socialisti e Renew non ha portato i risultati sperati. Anzi, ha inasprito ancora di più il dialogo.
Un vero e proprio stalla alla messicana che rischia di far slittare la decisione sulla nuova commissione dopo il primo dicembre (data iniziale). Manca la maggioranza allargata per due temi di primaria importanza: il via libera ai sei vicepresidenti esecutivi tra cui Raffaele Fitto e la promozione del commissario ungherese Oliver Varhely. I socialisti non vogliono votare a favore di Fitto e non voteranno neanche per il sopracitato commissario ungherese. Fonti socialiste dicono: “si è rotta completamente la fiducia con il Ppe, in nessun caso voteremo per Fitto, è un problema con l’estrema destra.” e aggiungono: “I socialisti sono rimasti leali all’accordo di luglio con il Ppe e Renew, ma i popolari non hanno fatto altrettanto”.
Nicola Procaccini copresidente del gruppo dei conservatori è durissimo con il Pd: “Quello che stanno facendo è sconcertante” sottolineando poi in un intervista rilasciata al Corriere della Sera la totale, sempre da parte del Pd, incoerenza e la poca lungimiranza sul grande lavoro svolto da Fitto negli ultimi mesi.
I vicepresidenti in pectore
I nomi della possibile nuova commissione: Teresa Ribeira Rodriguez, 55 anni, ministra della transizione ecologica nominata come vicepresidente della commissione Ue, Kaja Kallas, 47 anni, estone e ex premier nel suo paese, anche lei vicepresidente della commissione Ue, Henna Virkkunen, 52 anni, parlamentare e membro del Ppe e nominata vicepresidente per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Stephane Sejourne, francese, 39 anni nominato vicepresidente per la prosperità e la strategia industriale, Roxana Minzatu, 44 anni, romena e nominata per l’istruzione, la cultura e il lavoro e infine il discusso Raffaelle Fitto, nominato per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme.
Su quest’ultima questione, ha commentato anche la premier Giorgia Meloni che attacca il Pd accusandolo di essere antipatriottico e poco lungimirante. Un braccio di ferro quindi, tra socialisti e destra con in mezzo le nomine di Ursula Van Der Layen e un quadro che ancora non risulta essere chiaro. Le soluzioni più accreditate per il Parlamento Europeo sono due: un patto collettivo in extremis o che tutti i vicepresidenti passino da un voto segreto nelle rispettive commissioni.