Il Regno Unito introduce l’Eta per i cittadini UE
Dal 2 aprile 2025, i cittadini dell’Unione Europea, inclusi gli italiani, dovranno adeguarsi a una nuova normativa per viaggiare nel Regno Unito: l’introduzione dell’Eta (Electronic Travel Authorisation), un visto elettronico a pagamento. Questa misura, che entrerà in vigore a partire da aprile dell’anno prossimo, segna un cambio significativo nella politica di immigrazione britannica, con l’intento di uniformare i requisiti di ingresso a quelli già applicati ai viaggiatori provenienti da altri Paesi.
L’Eta rappresenta una forma di autorizzazione elettronica che i turisti europei dovranno ottenere prima di entrare nel Regno Unito. Per richiederlo, sarà necessario compilare un modulo online e pagare una tassa di 10 sterline, equivalente a circa 12 euro. L’autorizzazione consentirà viaggi multipli per soggiorni fino a sei mesi nell’arco di due anni. Il sistema Eta, che entrerà in vigore per i cittadini non europei già dall’8 gennaio 2025, punta a semplificare e rendere più sicuro il processo di ingresso nel Paese, nonché a prevenire abusi del sistema di immigrazione.
L’introduzione dell’Eta segue una serie di cambiamenti normativi dettati dalla Brexit, che ha posto fine alla libertà di movimento automatica tra l’Unione Europea e il Regno Unito. Questa misura si inserisce in un contesto di maggiore controllo dei confini, avviato dall’ex governo Tory e proseguito sotto la nuova amministrazione laburista.
Il governo laburista, insediatosi dopo la vittoria elettorale del 4 luglio e la fine del lungo periodo conservatore, ha confermato la volontà di mantenere un approccio rigido nei confronti dell’immigrazione. Nonostante le tensioni con Bruxelles, il premier Keir Starmer ha ribadito che non ci saranno ritorni parziali alla libertà di movimento pre-Brexit, limitando le aperture a trattati commerciali e bilaterali nel settore della difesa e dell’immigrazione illegale, come quello recentemente annunciato con la Germania.
Il ministro dell’Interno, Robert Jenrick, aveva inizialmente introdotto il modello Eta per alcuni Stati del Golfo, come il Qatar, e la decisione di estenderlo anche ai cittadini europei rientra nella continuità di una linea dura sull’immigrazione. Questa linea di rigore è riflessa anche nella gestione dei migranti e nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, temi su cui il governo laburista ha promesso di mantenere una posizione ferma.
Per i cittadini europei, la richiesta di Eta potrà essere effettuata tramite un’app per smartphone a partire dal 5 marzo 2025. L’Home Office ha spiegato che l’introduzione di questo sistema mira a rendere gli ingressi nel Regno Unito più efficienti e sicuri, allineandosi alle misure già adottate per altri viaggiatori e prevenendo gli abusi nel sistema di immigrazione.
Il cambiamento segna un ulteriore passo nella trasformazione delle relazioni tra il Regno Unito e l’Unione Europea dopo la Brexit, e riflette un impegno continuo da parte del governo britannico a mantenere un controllo rigido sulle sue frontiere, nonostante le pressioni per una maggiore cooperazione e apertura.