Patriots for America, la milizia che ferma i migranti al confine con il Messico

In un contesto in cui la giustizia americana obbliga il governo Biden a proseguire con le espulsioni dei migranti, “El País” ha indagato e condotto un’inchiesta sulle attività di alcuni gruppi di civili armati, che organizzano pattugliamenti di frontiera tollerati dalle autorità.
Vestiti con abiti militari e armati, i membri di quella che sembra essere una milizia governano il confine tra il Messico e gli Stati Uniti. In questo video pubblicato da El País, si può vedere un gruppo di uomini che arresta i migranti, interrogandoli sulla loro origine e identità. I loro vestiti potrebbero suggerire che la loro azione sia legale, ma questi uomini non sono investiti di alcun potere.
Come spiega il video, questa milizia si chiama Patriots for America. Creato nel 2015 per “proteggere le proteste conservatrici”, ha fatto della sua missione “proteggere il confine americano”. E le operazioni che conduce, con la “collaborazione” o la “tolleranza” delle autorità locali e delle guardie di frontiera, sono controverse negli Stati Uniti: nel video El País vediamo uomini armati in azione in natura, che intercettano famiglie che tentano di entrare nel Stati Uniti.
“In un contesto in cui la giustizia obbliga il governo Biden a continuare a deportare i migranti, spiega il quotidiano spagnolo, la politica migratoria lanciata da Donald Trump, così come l’esistenza di Patriots for America e di altre milizie, hanno allertato organizzazioni umanitarie come American Civil Liberties Union (ACLU), che chiede che le attività di queste milizie armate siano rigorosamente indagate”.
Il pretesto della lotta al Covid-19
Nel marzo 2020 l’amministrazione Trump ha riattivato il Titolo 42, in nome della lotta al Covid-19. Questa misura di sanità pubblica risalente al 1893 è stata adottata per combattere epidemie come il colera, che autorizza l’immediata deportazione degli adulti intercettati senza visto alle frontiere americane.
Joe Biden voleva interrompere le operazioni, ma una ventina di stati si opposero. E il 20 maggio un giudice federale ha deciso di confermarlo. E secondo El País, questa “incertezza” legale al confine tra Stati Uniti e Messico favorisce il dispiegamento di milizie come Patriots for America.