Csc: produzione industriale in flessione a settembre
Cala la produzione industriale a settembre. A rilevarlo è il Centro Studi Confindustria, che stima una diminuzione mensile della produzione industriale dello 0,2 per cento per il mese di settembre, dopo l’aumento dello 0,3 per cento fatto registrare ad agosto, comunicato proprio nella giornata di oggi dall’Istat. Se si considera complessivamente il terzo trimestre del 2014, invece, si registra un calo della produzione industriale pari allo 0,6 per cento rispetto al precedente, in ulteriore flessione rispetto al -0,4 per cento che era stato rilevato nel secondo trimestre e al -0,1 per cento nel primo. Il quarto trimestre riceve in eredita dal terzo una variazione congiunturale nulla.
Il quadro prospettato da Csc è sostanzialmente coerente con una marginale diminuzione del Pil anche nei mesi estivi. Le indagini qualitative portate avanti presso le imprese manifatturiere danno conferma di una situazione complessivamente debole, senza dare segnali di sensibili miglioramenti nei mesi autunnali. Il Pmi manifatturiero (Purchasing managers index, che fornisce tendenze relative al settore manifatturiero sulla base di variabili quali vendite, occupazione, scorte e prezzi) nel mese di settembre indica una flessione della componente ordini (calata a 50,2 da 50,9, minimo da 15 mesi), il che lascia preannunciare un andamento sostanzialmente piatto dell’attività nei mesi futuri. La domanda interna ha generato un ribasso degli ordini, mentre quella estera ha dato un apporto positivo, essendo stimata in aumento di quasi un punto percentuale rispetto ad agosto (54,1 da 53,0), grazie soprattutto alle maggiori commesse provenienti dai paesi extra-Ue.
Giuseppe Ferrara
10 ottobre 2014